Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 12.04

Matteo Piloni (#PD) Cambia il tempo, ma qui NO! E bocciano referendum sanità (video)

Settimana in Regione Lombardia 221: sanità,trenord, associazioni di soccorso, peste suina, aler, sicurezza ecc.

| Scritto da Redazione
Matteo Piloni (#PD) Cambia il tempo, ma qui NO! E bocciano referendum sanità (video)


Matteo Piloni (#PD) Cambia il tempo, ma qui NO! E bocciano il referendum sulla sanità

Settimana in Regione Lombardia 221: sanità,trenord, associazioni di soccorso ecc.

https://www.youtube.com/watch?v=KWNBN_8yYRM 

EMERGENZA PESTE SUINA, PILONI (PD): “IL PRIMO OTTOBRE PARTE IL PIANO DI ERADICAZIONE, MA REGIONE LOMBARDIA È PRONTA? TEMIAMO DI NO”

 “Il piano di eradicazione predisposto dal commissario straordinario che abbiamo incontrato ieri deve partire dal prossimo primo ottobre, ma la Regione Lombardia è pronta?” lo chiede il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, segretario in commissione Agricoltura, dove giovedì è stato ascoltato il professor Vincenzo Caputo in merito all’emergenza di Peste Suina africana (PSA), dopo lo svolgimento di una seduta congiunta con la commissione Sanità, convocata su iniziativa del gruppo Pd. Assente in entrambi gli incontri Alessandro Beduschi, l’assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste.

 “Abbiamo sollecitato questo incontro per l’aggravarsi della situazione in seguito ai fatti registrati nel pavese e per fare il punto dopo l’approvazione, nel mese di luglio, della nostra mozione – dice Piloni – soprattutto rispetto ad alcuni punti fondamentali che riguardano: l’incremento del personale, l’attivazione dei gruppi operativi territoriali (GOT) che rappresentano il fulcro di tutta l’operazione e l’erogazione dei ristori previsti dopo l’abbattimento dei capi”.

 “Per quanto riguarda l’incremento di personale – fa sapere il consigliere dem - il commissario ha smentito l’assessore Bertolaso, secondo il quale non ci sarebbero al momento grosse criticità, ribadendo invece la necessità di incentivare la presenza numerica in ambito sanitario, ambientale e agricolo, di operatori per l’attività di monitoraggio e controllo, soprattutto in alcune province”.

 “Quanto ai gruppi operativi territoriali – prosegue Piloni - devono essere nove provinciali e uno a regia regionale e devono essere costituiti da almeno venti operatori qualificati. Mancano solo due settimane e, a quanto ci risulta, sui territori ancora non si sta muovendo nulla”.

 “Sui ristori, invece, si ritiene sufficiente quanto previsto dal fondo nazionale – aggiunge - mentre le uniche risorse concesse dalla giunta lombarda ammontano ai 600mila euro destinati alle polizie provinciali, dunque sono subordinate ai bilanci provinciali e disponibili in tempi più lunghi, mentre i territori hanno bisogno di risorse subito”.

 “Tra lentezze burocratiche e risorse insufficienti – si pensi agli operatori qualificati non ancora ingaggiati - la risposta di questa giunta regionale non ci sembra proprio così adeguata” conclude Piloni.

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MANCATI RIMBORSI ALLE ASSOCIAZIONI DI SOCCORSO, PILONI (PD): “CREMONA ASPETTA QUASI 1 MILIONE E 300MILA EURO, 28 MILIONI BLOCCATI IN TUTTA LA LOMBARDIA. È TEMPO DI FAR TORNARE I CONTI”

“Regione Lombardia e AREU hanno un debito di 28,7 milioni in rimborsi non erogati nei confronti delle associazioni di volontariato lombarde affidatarie del servizio di soccorso e trasporto sanitario di emergenza-urgenza. Più di un milione di euro spetta solo alle associazioni della provincia di Cremona, per l’esattezza 1.293.998, una situazione che si sta protraendo ormai dal 2019, fino alla prima metà del 2023. Il motivo? Una pastoia burocratica che Palazzo Lombardia deve risolvere il prima possibile, senza scaricabarile su chi fornisce un servizio preziosissimo. È ora di far tornare i conti!”

Così il consigliere regionale del PD Matteo Piloni a proposito di una interrogazione presentata ieri dal gruppo Pd all’assessore al Welfare Guido Bertolaso, durante il question time del consiglio regionale. Il documento aveva come oggetto proprio il sistema di erogazione a saldo delle spese sostenute dalle associazioni convenzionate con AREU: convenzione che prevede un acconto del 90% anticipato e, solo successivamente, un 10%, a saldo, da riconoscere a seguito di dettagliata rendicontazione.

“I ritardi riguardano proprio questo 10% - spiega Piloni -. I 28,7 milioni di rimborsi sono bloccati non perché le associazioni di soccorso non abbiano presentato le necessarie pezze giustificative, come sostiene l’assessore Bertolaso che ieri in aula ha provato a scaricare tutto il peso dei ritardi sulle associazioni. La verità è più complessa: la presentazione dei rendiconti funziona a scaglioni, su base annuale. Ciò significa che presentare le richieste di rimborso per l’anno corrente non è possibile finché il rimborso degli anni precedenti non è stato verificato ed erogato. Così si blocca, di fatto, il processo di rendicontazione, con un impatto pesantissimo sui bilanci di associazioni che, non dimentichiamolo mai, agiscono su base volontaria prestando un servizio cruciale per la risposta pronta ai bisogni dei cittadini”.

In allegato qui  la tabella relativa alla provincia di Cremona

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CACCIA, PILONI (PD): “MUNIZIONI AL PIOMBO, URGE CHIAREZZA. DAL CENTRODESTRA UN PASTICCIO COI FIOCCHI”

“Alla vigilia della nuova stagione venatoria il mondo della caccia è di nuovo in subbuglio a causa dell’inerzia e della improvvisazione del centrodestra, al Governo e in Regione Lombardia, che sta creando confusione in merito all'applicazione del regolamento europeo che vieta l’utilizzo delle munizioni al piombo nelle zone umide. Come si devono comportare i cacciatori per rispettare le regole? In questi mesi, anche attraverso circolari ministeriali improprie, il Governo ha creato solo disinformazione in merito ad un regolamento in vigore già dal febbraio scorso. Il rischio di incorrere in sanzioni non solo amministrative, ma addirittura penali, oltre ad una procedura di infrazione europea, è molto elevato e da parte del Governo occorre chiarezza, non inutili forzature. La giunta regionale cosa sta facendo? Sta chiedendo al Governo di evitare confusione e garantire la chiarezza delle norme o contribuisce alla confusione? In tutto questo non giova, anzi aumenta la confusione, l’attivismo dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi, manager di una nota azienda di munizioni (come riportato sul suo sito) che, in forza del suo ruolo politico, sta alimentando i dubbi dei cacciatori sull’applicazione della norma. Al mondo venatorio serve chiarezza, non fake news. Invece il centrodestra sta combinando l’ennesimo pasticcio. Con i Fiocchi!"

Lo dichiara Matteo Piloni, consigliere regionale del PD.

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ALER, PILONI (PD) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE: “QUALI INTERVENTI SONO PREVISTI IN PROVINCIA DI CREMONA?”

“Dopo aver scoperto i numeri sconfortanti che riguardano i numerosi alloggi Aler inutilizzati della nostra provincia, vorremmo almeno sapere dalla giunta lombarda a che punto sono i lavori programmati per quelle unità abitative che invece saranno ristrutturate” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che ha appena presentato una interrogazione per conoscere l'elenco dettagliato degli interventi previsti dall’azienda lombarda per l’edilizia residenziale in provincia di Cremona nei prossimi tre anni, compresi quelli finanziati attraverso il Pnrr.

“L’ultimo accesso agli atti da noi effettuato lo scorso giugno all’Aler di Brescia, Cremona e Mantova, ci ha restituito, infatti, dati davvero scoraggianti per la nostra provincia – spiega Piloni che già a suo tempo aveva denunciato la cosa -: 546 alloggi Aler che rimarranno vuoti e che non risultano oggetto di alcun finanziamento - un numero altissimo, soprattutto se paragonato ai 183 della provincia di Brescia e ai 503 della provincia di Mantova – e solo 52 interventi di ristrutturazione previsti, contro i 621 di Brescia e i 70 di Mantova. Cerchiamo almeno di capire, nel dettaglio, quali saranno”.

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SICUREZZA, PILONI (PD) A LA RUSSA (FDI): “BASTA CHIACCHIERE DEMAGOGICHE, SI DIANO RISPOSTE CONCRETE”

 “Fratelli d’Italia è al Governo. La Russa ha la delega alla sicurezza. Se c'è un problema di sicurezza, La Russa chieda al Governo di supportare le prefetture e i comuni. Il resto sono solo chiacchiere da campagna elettorale” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni risponde alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, intervenuto in merito all’ultimo caso di aggressione verificatosi a Cremona.

 “La competenza dell'ordine pubblico è dello Stato – continua Piloni -. La Russa e soci hanno fatto della sicurezza una bandiera, ma a un anno dall’insediamento del Governo Meloni è una bandiera che ormai non sventola più, basti pensare ai dati sugli sbarchi che sono più che raddoppiati in un solo anno. La Russa e soci diano piuttosto delle risposte concrete, ad esempio aumentando gli organici alle forze dell'ordine”.

 

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