Ponte di Casalmaggiore e Asolana
PILONI E CARRA (PD): “NEL CONTRATTO DI PROGRAMMA ANAS NIENTE SOLDI: GLI INTERVENTI NON SI FANNO”
“Il nuovo ponte di Casalmaggiore e la statale Asolana sono entrati nei piani dell’Anas, ma senza un soldo di finanziamento”, danno l’inattesa notizia Matteo Piloni e Marco Carra, consiglieri regionali del Pd, che spiegano: “Nel Contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e Anas, deliberato lo scorso 21 marzo, non ci sono le risorse per il nuovo ponte di Casalmaggiore, né per la statale Asolana. Si apprende guardando l’elenco delle opere resa nota dal Consiglio dei Ministri a seguito dell’approvazione dell’apposita delibera Cipess.
Una doccia fredda che pesa sul territorio casalasco-viadanese e l’intera provincia di Cremona, anche perché fino a oggi erano state date tutte le garanzie del finanziamento del nuovo ponte, che è un’opera necessaria e strategica per il territorio”, dicono.
“Sappiamo che per il ponte è ancora in corso lo studio di fattibilità e nel frattempo sono passati già 5 anni dalla sua riapertura, ma non ci basta vedere che l’opera è comunque inserita in programma. Dopo un quinquennio questo Governo, nonostante le rassicurazioni, a oggi non prevede nel contratto nemmeno un euro”, lamentano i dem.
“L’accordo di programma stanzia 23 miliardi, di cui solo 2 dal Governo Meloni, se si esclude il Ponte sullo Stretto, invece dei 44 che erano stati promessi. Quindi manca la metà delle risorse necessarie e quelle che ci sono fanno riferimento ai precedenti Governi. Si tratta di un colossale inganno nei confronti dei cittadini e del territorio casalasco”, aggiungono Piloni e Carra.
“Chiederemo un immediato chiarimento alla Giunta Fontana affinché intervenga nei confronti del Governo per pretendere il finanziamento di queste e altre importanti opere, considerato che delle 18 attese in Lombardia, solo una, che riguarda un collegamento tra Padana Superiore e Vigevanese, viene finanziata. Ci aspettiamo anche una chiara e decisa reazione dai rappresentati locali di Fratelli d’Italia e Lega. O non hanno nulla da dire in proposito?”, si chiedono i consiglieri Pd.
Milano, 6 aprile 2024
