Sono due le scadenze importanti che l’Aler e l’Amministrazione Comunale sono chiamate ad affrontare ed onorare: a) il superbonus al 110% entro il 21/12/2023 b) rispettare le indicazioni dall’Europa per limitare le emissioni nocive nella atmosfera entro il 2030. ï¬ Sul primo punto, per i condomini di proprietà pubblica, il superbonus rimane in vigore fino al 31/12/2023 a patto che siano stati completati almeno il 60% degli interventi programmati entro il mese di giugno dello stesso anno. È necessario quindi programmare rapidamente i lavori di ristrutturazione per non perdere questa opportunità, forse irripetibile. ï¬ Sul secondo punto, la Commissione Europea pone l’obiettivo ai paesi membri di ridurre le emissioni della CO 2 del 55% entro l’anno 2030 (“FIT for 55”), mentre gli edifici pubblici (scuole, palestre, ecc.) dovranno essere adeguati entro il 2027. Concretamente gli edifici residenziali pubblici e privati dovranno consumare meno energia ed essere alimentati da fonti rinnovabili. I condomini residenziali pubblici dovranno entro l’anno 2030 adeguare il proprio certificato energetico alla classe F e avranno tempo fino al 2033 per raggiungere la classe E. Sarebbe una responsabilità grave ed ingiustificata se non si avviassero gli interventi per migliorare la qualità dell’abitare e la salvaguardia del prezioso patrimonio pubblico usufruendo anche dei vantaggi fiscali del Superbonus e riducendo al contempo le emissioni dei combustibili fossili nell’atmosfera della città.
RISTRUTTURARE ED EFFICIENTARE LE CASE PUBBLICHE!
Sono due le scadenze importanti che l’Aler e l’Amministrazione Comunale sono chiamate ad affrontare ed onorare

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