Domenica, 05 maggio 2024 - ore 11.13

Scuola : No al taglio di organico per gli istituti lombardi

Lo chiedo i consiglieri Regionali del PD Pizzul e Barboni.Un appello al Ministero dell’Istruzione affinché non proceda con il previsto taglio di organico di personale docente nella scuola lombarda.

| Scritto da Redazione
Scuola : No al taglio di organico per gli istituti lombardi

Lo fanno i consiglieri regionali del Pd, riconoscendo i miglioramenti ottenuti fino a oggi, ma segnalando anche il rischio di un leggero peggioramento se davvero verrà fatto il ridimensionamento.

“Il mondo della scuola nell’ultimo anno è stato oggetto di cambiamenti significativi che hanno messo  a disposizione risorse aggiuntive, sia in termini di personale sia per l’edilizia scolastica, di cui non possiamo che essere soddisfatti – dicono Fabio Pizzul e Mario Barboni, rispettivamente capogruppo e componente della VII Commissione Istruzione del Consiglio regionale –. Sta arrivando alle fasi conclusive anche il concorso che, dopo anni di inerzia, consentirà di immettere in ruolo un numero significativo di nuovi docenti che rafforzeranno la continuità didattica e l’offerta formativa globale della scuola statale”.

Tuttavia, in questo contesto positivo e promettente, “non possiamo però non segnalare con preoccupazione il calo della dotazione organica per le scuole lombarde previsto dalla ripartizione elaborata recentemente dal Ministero – spiegano i due consiglieri –. La Lombardia, tra l’altro, è in controtendenza rispetto al calo nazionale degli iscritti e presenta un incremento di studenti iscritti all’anno scolastico 2016/2017 pari a 5.229 unità”.

Per Pizzul e Barboni, dunque, “non si comprende la ragione di un taglio di posti in organico che penalizzerebbe, di fatto, la nostra regione facendo salire il rapporto tra insegnanti e studenti da 1 a 10,1 dello scorso anno scolastico a 1 a 10,4 del prossimo, a fronte di una media nazionale che si attesta sull’1 a 10,1. Facciamo nostre le preoccupazioni segnalate dalle organizzazioni sindacali territoriali e confidiamo in un ulteriore sforzo da parte del Ministero e dei suoi uffici decentrati affinché venga evitata una penalizzazione che la scuola lombarda non merita e che rischierebbe di mettere in discussione il livello dell’offerta formativa”.

1161 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online