Le Associazioni del commercio e dell’artigianato chiedono alle imprese di autosospendere (in attesa di segnali concreti e adeguati da parte del Comune) il pagamento della seconda rata della Tari che scade lunedì prossimo (16 settembre). Un atto di “legittima difesa” o di “autotutela”, come hanno spiegato ieri in Camera di Commercio i presidenti di Asvicom, CNA, Confartigianto, Confcommercio e Confesercenti. Un “fronte comune” che rappresenta un nuovo modo di fare rappresentanza, capace di dar voce e prospettiva d’azione unitaria ad aziende dell’artigianato come del commercio, del turismo come dei servizi in senso ampio che si riconoscono in uno stesso nucleo di principi e di valori.
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Le Associazioni del commercio e dell’artigianato chiedono alle imprese di autosospendere il pagamento della seconda rata della Tari
