Domenica, 19 maggio 2024 - ore 13.55

ZTL , questa amministrazione va incoraggiata a fare di più Lega Ambiente Cremona

L’unica cosa che preoccupa Fasani (Ncd) è che gli automobilisti possano continuare a far ciò che più gli conviene arrivando ovunque direttamente con la loro automobile (che non è una colpa sia chiaro).

| Scritto da Redazione
ZTL , questa amministrazione va incoraggiata a fare di più Lega Ambiente Cremona

Dopo aver letto la lettera del consigliere Ncd Fasani su Cremonaoggi abbiamo avuto la conferma che l’interesse per la qualità della vita dei cremonesi non è certamente nelle sue corde. Il “suo” PGT in vigore, infatti, premia più gli immobiliaristi (crisi a parte) che i concittadini. E questo è un dato: in una realtà urbana con un patrimonio immobiliare già di gran lunga sovradimensionato il piano avrebbe dovuto occuparsi di rigenerazione più che di ulteriori lottizzazioni. A Fasani probabilmente non interessa cosa respiriamo, se siamo sensibili al rumore, se abbiamo timore dell’incidentalità da eccesso di traffico. Della mobilità pubblica ormai non se ne parla più, è morta e sepolta, e così pure l’incentivazione del trasporto ciclabile. L’unica cosa che lo preoccupa è che gli automobilisti possano continuare a far ciò che più gli conviene arrivando ovunque direttamente con la loro automobile (che non è una colpa sia chiaro) e che i mezzi di carico­scarico possano continuare il loro lavoro in ogni momento del giorno senza alcun limite. Ebbene noi di Legambiente abbiamo una visione totalmente opposta che di ideologico nulla detiene se non poter aspirare a un ambiente urbano con livelli di vita accettabile per noi e i nostri figli. Il desiderio che le auto siano inghiottite nel sottosuolo, che Fasani imputa alla maggioranza comunale come una colpa, sarebbe un bel manifesto progettuale se non fosse che occorreva svegliarsi per tempo, quando negli anni ‘80 e ‘90 quasi tutte le città europee lo facevano e ora ne assaporano gli indubbi benefici. Noi italiani che siamo stati a guardare ci ritroviamo a rimuginare sugli stessi problemi da anni senza risolverne uno. Noi cremonesi il piano parcheggi della fine anni ‘80 lo abbiamo gettato alle ortiche sostituendo ogni singola previsione di spazi di sosta anche multipiano con nuovi condomini. Per decenni Cremona è stata succube delle posizioni antidiluviane delle associazioni dei commercianti che hanno impedito ogni modifica alla mobilità nel centro storico mentre si agevolavano i centri commerciali all’esterno. E adesso piangono. Fasani scrive che una città senz’auto è impossibile e grottesca. Ci guarderemo bene dal fargli cambiare idea anche se le politiche urbanistiche degli ultimi 30 anni vanno proprio in questo senso. Vorremmo allora chiedergli se sia più grottesco l’ambiente sereno di Piazza del Comune (quando libera dai mezzi che pure circolano) o il viale di Po con le auto che spuntano da ogni platano? E’ più grottesco avere marciapiedi liberi, piste ciclabili che funzionano, traffico ordinato o il caos a cui quotidianamente assistiamo in vie centralissime come Corso Vittorio Emanuele, Mazzini, Matteotti, per non parlare delle periferie? E non è grottesco, e anche un po’ penoso, vedere i tavolini dei bar circondati dalle auto o gli accessi alle scuole pubbliche e private presidiati dalle auto? Quando a ottobre inizierà il balletto delle Pm10 purtroppo ne riparleremo. Per ora non possiamo far altro che sperare che questa Amministrazione comunale abbia davvero il coraggio di prendere il toro per le corna e cominci a dar corso a un programma che metta in fila le varie questioni nel rispetto del bene comune. E con obiettivi ben chiari e condivisibili anche se il dialogo con la minoranza rappresentata da Fasani appare francamente difficile. Su una cosa dobbiamo però dare ragione al consigliere Fasani: Cremona non ha un piano della Mobilità organico perché si procede per stralci senza una visione unitaria. Auspichiamo un adeguamento culturale e un salto di qualità.

Il Direttivo del Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona

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