Caricato il 01 mar 2009. Sotto le bandiere della Confagricoltura e della Cia insieme a Confcooperative e Unilat durante il presidio davanti alla fiera di Cremona il Presidente, della Libera Associazione degli agricoltori di Cremona , Antonio Piva, ha illustrato i motivi della protesta ed il perché della scelta di organizzare una manifestazione di trattori che partendo da Cremona arriverà, domani (lunedì 2 marzo) ad Arcore sotto le finestre di casa del Presidente Berlusconi.
Il Presidente Piva ha dichiarato fra l’altro:
-la posta in gioco è molto alta
-il governo non fa pagare agli allevatori disonesti le multe per le quote latte
-gli allevatori onesti sono stanchi di questa politica
-non si possono premiare i cobas del latte
-il ministro Zaia ha messo solo a diposizione 25 milioni di euro ma ne servirebbero 1.300
-così non si può andare avanti ed è per questo che manifestiamo con i nostri trattori.
Alla presentazione della manifestazione erano presenti l’On Luciano Pizzetti, Il Presidente della Provincia Giuseppe Torchio e Gian Carlo Corada Sindaco del Comune di Cremona.
L’On Luciano Pizzetti ha fra l’altro affermato “ che il PD è con gli allevatori perché la legalità va premiata”.
Il Sindaco Corada, anche a nome di numerosi sindaci presenti ha sottolineato “ che le istituzioni sono a fianco degli allevatori onesti che si battono per il rispetto della legalità e che non si possono premiare i cobas del latte e lasciare i debiti da pagare agli onesti”.
E’ stato illustrato il programma che prevede la partenza della colonna cremonese dei trattori per lunedì 2 marzo alle ore 5 che attraversando parte della Lombardia arriverà alle 11 del mattino alla Villa Martino di Arcore residenza del premier Berlusconi.
Alla colonna di trattori che partirà da Cremona, durante in percorso, si aggiungeranno altre decine e centinaia di trattori di allevatori lombardi.