La Milano dell'arte e della cultura si mobilita in sostegno del popolo ucraino e contro la guerra con una serie di iniziative che vanno dagli incassi dei biglietti devoluti a progetti di aiuto, alle borse di studio fino all'accoglienza di alcuni giovani artisti nelle istituzioni culturali della città.
Sul fronte del Teatro alla Scala si è aperta ieri la vendita dei biglietti per il Concerto per la pace che la direzione del teatro e il maestro Riccardo Chailly, su impulso dei lavoratori, dedicheranno il prossimo 4 aprile alle popolazioni ucraine.
Restano ancora pochissimi posti, a dimostrazione della generosità dei milanesi e del pubblico scaligero. I proventi di biglietteria del concerto e quelli delle donazioni effettuate nel processo d'acquisto saranno interamente devoluti al nuovo fondo #MilanoAiutaUcraina di Fondazione di Comunità Milano Onlus, e alla Croce Rossa Italiana.
Il Piccolo Teatro di Milano propone invece l'accoglienza in residenza presso la scuola di alcune giovani allieve di corsi di formazione teatrale a Kiev. Oltre che l'avvio, in collaborazione con il Comune di Milano, di un laboratorio teatrale destinato ai rifugiati ucraini.
Giovedì 7 aprile alle 21 il Teatro Arcimboldi accoglierà un galà con le étoiles europee e le grandi personalità del mondo del balletto internazionale, per una serata di grande danza a sostegno degli artisti ucraini, russi e per i profughi colpiti dalla guerra. Anche l'incasso di questa serata sarà devoluto al Fondo #MilanoAiutaUcraina.
La Civica Scuola di Teatro "Paolo Grassi" e la Civica Scuola di Musica "Claudio Abbado" accoglieranno alcuni studenti ucraini fuggiti dalla guerra, garantendo loro continuità formativa.
(ANSA).