Di risposta ho avuto questo: si può stare senza mangiare anche per un mese, espressione dettata sempre con arroganza; di conseguenza sono poi andata al bar, visti i tagli che ci sono stati, in quanto loro non erogavano più il servizio. Il giorno, poi, d e l l’intervento mi sarei dovuta portare il mangiare da casa, e con quello che paghiamo alla sanità, almeno un minimo.
Arriviamo al giorno dell’intervento : vado in sala operatoria e fin qui tutto bene; ma essendo sveglia sono stata rimandata a casa senza nessun controllo, pur trattandosi di anestesia leggera, almeno un piccolo controllo andava fatto. Sono stata avvertita dall’ortopedico che mi ha operata che per la medicazione mi dovevo recare dal medico di base e non da lui, se non per un controllo: non solo per le dimissioni andare in ospedale, ma anche per togliere i punti; per cui sto pensando che chi mi ha operato, potrebbe almeno controllare come sto andando.
Premetto anche che da questo ortopedico ero andava in visita privata a pagamento, su fiducia; lui non si è presentato, al suo posto per togliere i punti c’era una dottoressa che non conoscevo e per giunta non mi ha controllato la ferita, dal momento che lei stessa non aveva eseguito l’operazione. Poi quando è arrivato il momento di toglierli, l’infermiera di turno non è stata capace di toglierli tutti, consigliandomi se ce ne fossero rimasti di provvedere da sola a togliere il resto.
Questo è l’ospedale Oglio Po. Così mi sono recata dal mio medico per eliminare quelli rimanenti e anche a lei ho espresso il mio disappunto, al che si è stupita dicendo: ma adesso i pazienti si tolgono i punti da soli? Alla fine l’ortopedico che mi ha operato non l’ho più visto, nemmeno per un controllo, nonostante la visita a pagamento. Questa è una vergogna. Pure le firme ci sono state per poter tenere ancora aperto questo ospedale. Come altra esperienza personale ho provato gli ospedali dell’Emilia Romagna: ho trovato più rispetto, maggior velocità negli accertamenti e la cortesia è di gran lunga superiore.
Anna Scaglioni ( Casalmaggiore)