Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 10.38

Bergamo Grazie alle telecamere assicurati alla giustizia i responsabili di una rissa

I responsabili della rissa in Piazzale Alpini assicurati immediatamente alla Giustizia grazie alle telecamere del Comune di Bergamo

| Scritto da Redazione
Bergamo Grazie alle telecamere assicurati alla giustizia i responsabili di una rissa

Le telecamere di videosorveglianza del Comune di Bergamo funzionano e servono: ne è dimostrazione quello che è avvenuto sul piazzale degli Alpini ieri pomeriggio, dove una rissa tra un gruppo di giovani è stata sedata mentre era ancora in corso e tre giovani sono stati arrestati dalla Polizia di Stato grazie proprio alla visualizzazione in diretta delle immagini dei 7 occhi elettronici piazzati dal Comune di Bergamo sul piazzale.

“Credo che ai nostri concittadini faccia piacere sapere che i responsabili del brutto episodio ripreso stamattina dai quotidiani locali – sottolinea il viceSindaco Sergio Gandi – sono stati assicurati alla Giustizia in pochissimi minuti e che ora sono in carcere grazie all’intervento immediato delle Forze dell’Ordine. È stato un caso di azione efficiente dell’Amministrazione nel suo complesso nella repressione dei reati. Grazie alla visione delle immagini trasmesse dalle telecamere comunali, la Polizia Di Stato è intervenuta immediatamente, mentre i fatti erano ancora in corso, ed ha proceduto agli arresti dei responsabili.”

“Solo nell’area tra piazzale Alpini e la stazione ferroviaria – continua Gandi - vi sono quasi una quindicina di dispositivi elettronici perfettamente funzionanti: solo poche settimane fa abbiamo letto delle difficoltà di altri sindaci della Provincia nel garantire la manutenzione e il corretto funzionamento della videosorveglianza nei loro Comuni. A Bergamo questo problema non c’è. Ed entro l’anno il numero di occhi elettronici è destinato a crescere di ulteriori venti telecamere, che l’Amministrazione piazzerà nei quartieri cittadini, tra la Malpensata, Boccaleone, Clementina, Celadina, Grumello del Piano, Corridoni e Monterosso.”

Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale varerà un pacchetto di iniziative sulla sicurezza, tra le quali spicca l’avvio della vigilanza notturna, un fatto senza precedenti nella città di Bergamo. “Ben sapendo che la tutela dell’ordine pubblico spetta a Polizia di Stato e Carabinieri, - prosegue Gandi – il Comune di Bergamo non vuole lasciare nulla di intentato per supportare le Forze dell’Ordine nel difficile compito di garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Lavoreremo più intensamente per prevenire scene come quella di ieri, cercando di stringere ulteriori accordi con Associazioni di Polizia e sollecitando un’intensificazione dei controlli nelle aree più a rischio.”

Gandi risponde infine anche alle dichiarazioni delle minoranze: “Non mi sento né sfortunato né intendo prendermi gioco di nessuno. Ci sono altri che, per ragioni meramente strumentali di mero calcolo politico e senza alcun senso di responsabilità, fomentano inutilmente la polemica, sperando in qualche voto in più. Quanto agli alpini, l’Amministrazione li ha richiesti, il Governo ha fatto altre scelte. La battuta, che spero sia comica, di Fratelli d’Italia dell’occhio “poco vigile” della telecamera è, in questo caso, del tutto paradossale, visto che proprio grazie alle telecamere i responsabili sono stati assicurati alla Giustizia. Attendo comunque di conoscere dal centrodestra le miracolose ricette di cui sono depositari per risolvere una situazione che non si è generata certo in questi giorni.”

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