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Bilancio Lombardia BOCCI (PD): CENTRODESTRA CONTRARIO ALLA CONTRACCEZIONE

LA CONTRARIETA’ E’ ANCHE ALL’UTILIZZO DELLA RU486 A FAVORE DELLA SALUTE DELLA DONNA

| Scritto da Redazione
Bilancio Lombardia  BOCCI (PD): CENTRODESTRA CONTRARIO ALLA CONTRACCEZIONE

Bilancio Lombardia  BOCCI (PD): CENTRODESTRA CONTRARIO ALLA CONTRACCEZIONE

LA CONTRARIETA’ E’ ANCHE ALL’UTILIZZO DELLA RU486 A FAVORE DELLA SALUTE DELLA DONNA

Un ordine del giorno che aveva per oggetto la salute delle donne e che viene votato per parti separate e approvato solo parzialmente, dopo una lunga discussione. È successo stamattina, in consiglio regionale, durante la trattazione degli atti riferiti al bilancio di previsione 2021-2023: Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, ha presentato l’odg in cui, tra gli impegni rivolti alla Giunta regionale, ve n’erano uno riferito alla contraccezione e uno riferito all’utilizzo della RU486 per l’interruzione volontaria di gravidanza: “Nel primo dei due punti chiedevo alla Regione di avviare progetti di sperimentazione di contraccezione gratuita under 25 nei consultori e nel secondo di prevedere la somministrazione della RU486 anche in consultorio, promuovendo una campagna informativa. Apriti cielo! Ne è nata una lunga discussione che ha di fatto reso monca la mia richiesta di attenzione per la salute della donna”, commenta Bocci a fine mattinata.

“La maggioranza di centrodestra, esclusa la Lega che ha bocciato tutte le proposte, ha votato e approvato solo la parte relativa al potenziamento dei consultori sul territorio, con maggiori finanziamenti, più risorse di personale e strumentazione, sostenendo anche l’assistenza in autonomia delle ostetriche, di cui va implementato il numero – racconta Bocci –. Approvati, con il voto sempre contrario della Lega, anche gli interventi rivolti alla tutela della salute mentale e psicologica della donna, in particolare durante infanzia, adolescenza e maternità, e l'impegno all’estensione della fascia d'età degli screening oncologici gratuiti per i tumori femminili e a campagne informative”.

Ma sul tema della contraccezione e, soprattutto, sul tema dell’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico “c’è ancora troppa subalternità a retaggi che nulla devono avere a che fare con la buona amministrazione e con la necessità di maggiore prevenzione e tutela della salute di donne e giovani che anche oggi purtroppo risultano soprattutto per la Lega di scarso interesse”, conclude Bocci.

Milano, 17 dicembre 2020

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