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Bologna 2011. Mai più! Mai più! Mai più!

| Scritto da Redazione
Bologna 2011. Mai più! Mai più! Mai più!

Bologna 2011. Mai più! Mai più! Mai più!
La poesia di Roberto Roversi è stata letta martedì 2 agosto 2011 alle 10.15 da Farhana ( 11 anni) e Marco (14 anni) dal palco davanti alla stazione di Bologna.
E' seguito un minuto di silenzio ed 85 giovani hanno liberato nell'aria altrettanti palloncini bianchi.

ROBERTO ROVERSI HA VOLUTO DONARE AI GIOVANI DI OGGI (CITTADINI DI DOMANI) 7 STROFE: UNA PER OGNI BAMBINA E BAMBINO MORTI  TRENTUN ANNI FA ALLA STAZIONE DI BOLOGNA.

Mai più! Mai più! Mai più!
di Roberto Roversi


I treni partivano
i treni arrivavano
“al mare” dicevano i treni
“alla montagna” dicevano i treni.
I treni ridevano
cantavano
erano felici i treni.
(Mai più! Mai più! Mai più!)

Il cielo era con nuvole azzurre
all’improvviso
il cielo è diventato nero
il cielo è diventato fuoco
il treno non è più partito
il treno non è più arrivato
il treno si è fermato (è in ginocchio per terra).
(Mai più! Mai più! Mai più!)

A un tratto il cielo
il cielo è diventato di fuoco
i bambini piangevano
le mamme gridavano
stesi per terra in silenzio
uomini donne bambine
mentre il sangue cadeva dal cielo.
(Mai più! Mai più! Mai più!)

Le nubi non erano più bianche
erano rosse di sangue
erano nere di fumo.
Poi il tempo è passato
i morti sono ancora con noi
con noi in partenza col treno
al mare in montagna.
(Mai più! Mai più! Mai più!)

Ascolto
ascolto
ascolto
Quello che vola lassù:
ci porta in vacanza
al mare o in montagna
fra le nuvole bianche
(Mai più! Mai più! Mai più!)

Ascoltate guardate
guardate la grande nave
passare
le onde
le onde calde del mare
nuotare
andiamo al mare.
(Mai più! Mai più! Mai più!)

Ascoltate
ascoltate
guardate
il treno
che arriva a Bologna
noi nella stazione aspettare
allegri per correre al mare.
(Mai più! Mai più! Mai più!)

Il due agosto 1980 la deflagrazione di un ordigno posto nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione ferroviaria di Bologna causò la morte di 85 persone e il ferimento di 200.
Dopo quella data ogni due agosto la città di Bologna ricorda le vittime e dimostra la sua solidarietà ai loro familiari attraverso una manifestazione pubblica il cui programma (consultabile al sito http://www.comune.bologna.it/primopiano/dettaglio/9:7464/) si è andato consolidato di anno in anno.

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