Oggi, presumibilmente verso le cinque del mattino, la sede dell’Unione Sindacale di Base di Crema è stata imbrattata con simboli nazisti. Davanti alla sede è stata dipinta una svastica, sulla vetrina il simbolo di Forza Nuova. In un’altra via sono state effettuate scritte offensive contro i migranti. La Polizia di Stato è stata informata del fatto e due poliziotti si sono recati presso la sede per accertare l’accaduto.
«Esprimo la mia piena solidarietà a USB Crema e condanno con forza gesti vili come quello denunciato da Piergiuseppe Bettenzoli e da USB Crema, a cui va la mia vicinanza»: così Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana, da anni attivo contro i rigurgiti neofascisti e neonazisti nel Paese. «Ormai è conclamato che la presenza di organizzazioni come CasaPound, Forza Nuova, Lealtà e Azione, Veneto Fronte Skinhead nei nostri territori lede la libertà e la sicurezza dei cittadini democratici. Non è più tollerabile che gruppi simili, dichiaratamente fascisti o nazisti, per loro stessa autodefinizione, si muovano nel nostro quadro politico come se tutto fosse normale», prosegue Bordo. «Servono iniziative concrete da parte di tutte le forze democratiche, volte allo scioglimento o alla messa fuori legge di tali gruppi, che si travestano da partiti, associazioni o realtà di altro tipo poco importa».
«Non è la prima volta che sedi di partito, o di sindacato, o associative, vengono prese di mira dai neofascisti, che purtroppo non si limitano a imbrattare muri, ma aggrediscono, verbalmente e fisicamente, fino a uccidere, come in più casi si è verificato negli ultimi anni», conclude Bordo. «Occorre allora la collaborazione di partiti, associazioni, questure, cittadini e di tutte le realtà che hanno a cuore la vita democratica del nostro Paese».