Domenica, 28 aprile 2024 - ore 16.52

CAMPUS DI CREMONA DEL POLITECNICO DI MILANO Intervista Giuseppe Fasano

In questa intervista Giuseppe Fasano descrive il suo percorso

| Scritto da Redazione
CAMPUS DI CREMONA DEL POLITECNICO DI MILANO Intervista  Giuseppe Fasano CAMPUS DI CREMONA DEL POLITECNICO DI MILANO Intervista  Giuseppe Fasano

CAMPUS DI CREMONA DEL POLITECNICO DI MILANO  Intervista  Giuseppe Fasano

Ciao Giuseppe, complimenti per questo traguardo raggiunto!

1.Sappiamo che sei uno studente fuori sede, quali sono le motivazioni che ti hanno portato a scegliere il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale? E perché a Cremona?

“Fin dal quarto anno di liceo sognavo di studiare al politecnico di Milano. Ho cominciato ad informarmi sui diversi percorsi di laurea offerti, e fin da subito mi ha colpito il ramo di ingegneria gestionale, grazie al quale avrei finalmente unito lo studio economico con materie scientifico/matematiche che caratterizzano ogni facoltà ingegneristica, il mix perfetto che da sempre cercavo!                                        Per quando riguarda Cremona, devo dire che inizialmente non è stata la mia prima scelta, dato che avevo indicato come città prioritaria Milano. Essendo insieme ad un mio amico che non riusciva ad entrare a Milano per il punteggio preso al TOLC, e non volendo sbarcare nella movida milanese completamente "solo", ho deciso di proseguire anch'io gli studi a Cremona. Già dai primi mesi però non mi sono assolutamente pentito della scelta fatta, anzi, ad oggi, se fosse possibile, rimarrei a Cremona anche per la laurea magistrale! Credo infatti che nei campus dislocati dalla sede di Milano, essendo gli iscritti ai corsi in numero inferiore, ci sia, da parte dei professori, maggiore attenzione nei confronti di ogni singolo studente, con cui si instaura un rapporto che va al di là del singolo esame da dover superare (ovviamente, eccezioni permettendo…);”

2.Hai superato gli esami con esiti sempre ottimi, qual è il segreto per superare (brillantemente) gli esami?

“Credo che la parola magica che regola gli studi al Politecnico, così come qualsiasi altra circostanza scolastica/lavorativa sia "COSTANZA". Inizialmente anche io ho riscontrato diverse difficoltà nel cercare di capire quale fosse il metodo di studio ottimale, e non sono mancate delusioni ai primi esami. Con il tempo però mi son reso conto che, rimanere al passo con le lezioni era la migliore strategia per arrivare in sessione tranquillo e senza alcuno stress legato alla paura di non riuscire a superare l'esame. Il mio motto è sempre stato e continuerà ad esserlo anche per gli studi futuri, "pochi esami, ma buoni!", nel senso che non mi "avventuravo" nel provare un esame che magari avevo preparato in qualche giorno con la speranza che uscisse proprio ciò che avevo studiato. O lo studiavo bene, o non lo provavo proprio!”

3.Che consiglio daresti a chi deve scegliere oggi il suo percorso universitario?

“Ad ogni ragazzo che si trova a scegliere oggi il proprio percorso universitario consiglio vivamente di rifletterci a lungo, di prendersi i propri tempi, dato che sarà il lavoro che lo accompagnerà per il resto della propria vita. Con il percorso universitario un ragazzo va realmente a costruirsi il proprio futuro, quindi ciò che mi sento di dire ai ragazzi in procinto di iniziare l'università, è fare ciò che realmente piace, e non magari scegliere la facoltà di "medicina, ingegneria, giurisprudenza..." semplicemente per accontentare i propri genitori. Deve esser questa una scelta ragionata e che deve venire dal cuore, e come in qualsiasi altro processo decisionale, usando termini un po' più tecnici, ci sta sempre un tasso di rischio da non sottovalutare, ciò significa che, se concluso il primo anno di studi, non si è convinti del percorso intrapreso, non si deve aver paura di abbandonare una strada, per intraprenderne una nuova. In fondo, un anno rispetto ad una vita intera, è come un secondo all’interno di un’ora: varrà la pena “perderlo” se servirà a farci capire ciò che effettivamente ci piace!”

4.Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descrivere questo percorso universitario quali sceglieresti?

 “Penso che gli aggettivi che meglio si addicono al mio percorso universitario siano: ESIGENTE, ARDUO, ma allo stesso tempo molto SODDISFACENTE;”

 5.Quali sono le tue aspirazioni per il futuro?

“Attualmente, a pochi giorni dalla laurea, ossia il 2 ottobre, grazie al supporto di un mio professore, inizierò un tirocinio presso l'azienda Green Oleo di Cremona, che avrà come principale obiettivo quello di iniziare a mettere in pratica ciò che ho studiato in questi 3 anni, e capire se effettivamente, all’atto pratico, è davvero interessante come trapela dai libri universitari. Passati i 6 mesi, a fine febbraio, mi immatricolerò alla magistrale in ingegneria gestionale sempre al politecnico di Milano. Attualmente l'obiettivo è accedere allo stream Analitics for Business, vedremo se anche dopo questi mesi di pratica la scelta sarà ancora la stessa o cambierà!”

6.Ti salutiamo chiedendoti se c'è un momento particolarmente significativo di questi tre anni che ricordi con piacere e che vuoi condividere.

“Di momenti ne ho vissuti molti sia positivi che negativi. Sicuramente l'inizio dell'università in piena pandemia ha segnato molto il mio percorso universitario. Non è stato per nulla facile interfacciarsi con un mondo completamente nuovo rispetto a quello delle scuole superiori, attraverso lezioni a distanza che richiedevano un'elevata mole di attenzione, che purtroppo, dopo qualche ora di fronte ad un computer, veniva meno. Non è stato facile restare lontano da casa per mesi (essendo un fuorisede) rimanendo chiuso in un appartamento a causa delle sempre più stringenti restrizioni del governo italiano. Ricordo ancora il 26 gennaio 2021, giorno in cui ho dovuto sostenere l'esame di analisi 1 a distanza, con la febbre a 38, a causa del covid. Nonostante la febbre sono però fortunatamente riuscito a portarmi a casa un esame che tanto facile non era (non riuscirei a descrivere la gioia provata nel momento in cui sono usciti gli esiti, un mix di emozioni indimenticabili!). Sono stati questi momenti di difficoltà che, allo stesso tempo, mi hanno fatto crescere molto, e per fortuna oggi li racconto come un ricordo passato. Trascorso il periodo covid, la vita universitaria mi ha fatto conoscere tanti nuovi amici, che hanno reso unici i restanti 2 anni vissuti a Cremona!”

Grazie e ancora congratulazioni! In bocca al lupo per la tua carriera futura!

 

fonte: campus cremona politecnico 

 

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