Martedì, 10 dicembre 2024 - ore 18.44

Casalmaggiore Giovanni Gardani ricorda lo zio Antonio

Antonio Gardani, il mio caro zio, ci ha lasciato quest'oggi, all'improvviso. E' stato assessore all'Urbanistica sotto la giunta Rotelli, sindaco di Casalmaggiore dal 1980 al 1988, consigliere provinciale sotto la giunta Torchio a Cremona.

| Scritto da Redazione
Casalmaggiore Giovanni Gardani ricorda lo zio Antonio

Casalmaggiore Giovanni Gardani ricorda lo zio Antonio

Antonio Gardani, il mio caro zio, ci ha lasciato quest'oggi, all'improvviso. E' stato assessore all'Urbanistica sotto la giunta Rotelli, sindaco di Casalmaggiore dal 1980 al 1988, consigliere provinciale sotto la giunta Torchio a Cremona.

Potrei direi che mio zio era un politico, anche se si era ritirato da tempo, dalla morte dell'amata moglie Lea pochi giorni prima dell'addio anche a sua mamma Angiolina, a vita privata. Toni pacati e compassati, parole pesate e pensate, lentamente, forse con troppa lentezza per una politica che, nel mentre, cambiava marcia (e, a quanto pare, non certo in meglio).

Mi piacerebbe però che mio zio fosse ricordato, prima di tutto, per quello che era: una persona per bene.

Mi resta uno dei più grandi rimorsi della mia vita: non averlo con noi al matrimonio, che doveva essere a maggio e invece sarà a settembre. Destino ingrato e maledetto, non siamo nemmeno riusciti a fargli vedere la casa nuova...

Rimane almeno la consolazione nel vederlo, nel suo ultimo giorno terreno, felice al compleanno dell'altro mio zio. "L'anno prossimo tocca a te per gli 80" gli avevamo detto. E lui: "No, io aspetto i 100".

A pensarci vengono i brividi, così come a rileggere il biglietto che, venerdì, ha regalato per il compleanno a me ed Emanuela. C'è scritto: "Carpe diem".

Aggiornerò tutti quelli che gli hanno voluto bene o che lo hanno incontrato sulla strada, non appena sapremo la data dei funerali. Essendo morto a Carisolo, in montagna, c'è qualche pratica da sbrigare prima.

A te zio dico la parola più semplice e assieme più completa di tutte: Grazie. E ti prometto, per il matrimonio e tutto quello che verrà poi, che sì, "Carpe diem", coglierò l'attimo, o almeno ci proverò, come mi hai chiesto tu in quel biglietto che ora è per me un piccolo testamento...

Fonte FB

 

 

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