Casalmaggiore La maggioranza leghista boccia mozione sulla tangenziale| Velleda Rivaroli PD Casalasco
In un clima tra il surreale e l’assurdo, venerdì sera in Consiglio Comunale, la maggioranza ha bocciato due mozioni, che erano volte a riportare l’attenzione di Regione sulla necessità di vedere realizzata la nostra tangenziale!
Bene hanno fatto i Consiglieri Daina e Pasotto ad abbandonare, delusi dopo questa ignobile bocciatura, la seduta del Consiglio.
Ancora una volta chi governa oggi Casalmaggiore fa orecchie da mercante, pur di non scomodare Regione su una partita i cui finanziamenti vanno trovati proprio nel bilancio regionale.
Qualche giorno fa peraltro, il Consiglio di Regione Lombardia, dopo i tentativi già fatti in passato, ha bocciato di nuovo la proposta presentata dai Consiglieri DEM Piloni e Carra per sottoscrivere un accordo al fine di reperire le adeguate risorse.
Per questo motivo ed a maggior ragione, visto l’ennesimo voltafaccia di una amministrazione regionale di destra da sempre distante alle istanze casalasche, dalla sanità alle infrastrutture, mi sarei aspettata una alzata di scudi bipartisan, con voto favorevole ed unanime sulla mozione, per tirare le orecchie a Regione sulla realizzazione di questa infrastruttura.
È inconcepibile che in Consiglio Comunale la maggioranza abbia rinviato la competenza alla Provincia ed abbia discusso oltre un’ora su “chi deve fare cosa” e su quali tavoli portare la questione, senza venirne a capo, continuando a tentennare sulle responsabilità dell’esecuzione dell’opera!
Il tratto della tangenziale di Casalmaggiore va svincolata dalla TiBre senza se, senza ma e subito! Perché lasciarla legata a quel progetto, significherebbe non realizzarla mai e sarebbe una beffa per Casalmaggiore ed il territorio tutto. Nello stesso tempo va rivisto il Piano di Mobilità e Trasporti Regionale con l’inserimento della Variante Bassa, che ora non è presente! A questo serviva il voto su quella mozione: a sollecitare Regione e l’Assessore Terzi.
Ricordo che siamo recentemente stati tagliati fuori anche dal Piano Marshall Lombardia: ancora non ne capiamo le reali motivazioni, ma qualche legittimo dubbio lo abbiamo. A Goito, per fare un esempio, la decisione di Regione è stata quella di finanziare la tangenziale con 130 milioni di euro e di svincolare quel tratto dalla TiBre. Ma allora perché a Casalmaggiore non siamo riusciti a fare la stessa operazione? L’Amministrazione di Casalmaggiore, che peraltro ha lo stesso colore di Regione, dov’è stata in questi anni? Non è interessata alla questione della tangenziale o fa solo finta di esserlo a parole, ma non negli atti e nei fatti?
Penso proprio che l’immobilismo su questa partita da parte di chi da dieci anni amministra Casalmaggiore, abbia inciso non poco sulle scelte fatte in Regione, perdendo opportunità che non torneranno facilmente. Casalmaggiore ed il nostro territorio casalasco, dopo 30 anni, non hanno più né il tempo né la pazienza per attendere ulteriori rimpalli politici a nessun livello!
Siamo il terzo comune della provincia di Cremona. Altri comuni nell’asse Cremona-Mantova con traffico anche meno congestionato del nostro sono riusciti ad avere una loro tangenziale, interagendo con Regione. Anche noi abbiamo il sacrosanto diritto di vederla realizzata in tempi brevi, perché da questa opera dipende anche un ripensamento completo della mobilità, viabilistica e non solo, dell’intera cittadina. Opera che, se realizzata anni fa, avrebbe anche evitato peraltro tanti incidenti stradali, disagi di traffico e inquinamento acustico ed ambientale!
Velleda Rivaroli, Coordinatrice PD del Casalasco
2 agosto 2023
