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CNA ANCHE L'AUTOTRASPORTO CREMONESE ANDRA' VERSO IL FERMO TOTALE DEI SERVIZI DAL 6 AL 9 AGOSTO!

GRANDI PROBLEMI PER I RITARDI E RINVII DELLE REVISIONI IN MCTC MINISTRO TONINELLI RISPONDA ALLE IMPRESE.

| Scritto da Redazione
CNA ANCHE L'AUTOTRASPORTO CREMONESE ANDRA' VERSO IL FERMO TOTALE DEI SERVIZI DAL 6 AL 9 AGOSTO! CNA ANCHE L'AUTOTRASPORTO CREMONESE ANDRA' VERSO IL FERMO TOTALE DEI SERVIZI DAL 6 AL 9 AGOSTO! CNA ANCHE L'AUTOTRASPORTO CREMONESE ANDRA' VERSO IL FERMO TOTALE DEI SERVIZI DAL 6 AL 9 AGOSTO!

CNA ANCHE L'AUTOTRASPORTO CREMONESE ANDRA' VERSO IL FERMO TOTALE DEI SERVIZI DAL 6 AL 9 AGOSTO!

GRANDI PROBLEMI  PER I  RITARDI E RINVII DELLE REVISIONI  IN MCTC    MINISTRO  TONINELLI  RISPONDA  ALLE IMPRESE.

Quella che viene denunciata a Cremona, e non solo, è proprio il paradigma di quanto avviene in tutto il paese: una situazione  strutturale insostenibile del settore a cui si aggiunge una particolare difficoltà per i  ritardi  sulle revisioni.

NONOSTANTE LA BUONA VOLONTA' DEL PERSONALE PRESENTE di  molte MCTC (che a volte fanno miracoli!)  in Lombardia ci sono revisioni dei veicoli rimandate a 8 mesi ed in questo periodo vengono sospese, rimandate, prorogate ancora.

In questo modo l'attività dei trasportatori che fanno trasporti internazionali è paralizzata in quanto   all'estero si può viaggiare solo con la revisione dei veicoli in ordine e non prorogata o posticipata  attraverso  prenotazioni.

Sappiamo che  in tutto il Paese  si  stanno  vivendo  le stesse difficoltà  ma,  qui  a Cremona e in Lombardia in particolare, dove l'autotrasporto ha un peso notevole nell'economia complessiva, si fa sentire drammaticamente.

Al Ministro Toninelli chiediamo un incontro in qualsiasi  momento, anche se presumiamo sia al corrente del  problema generale,  ma  vorremmo  avere  la possibilità di  esprimere il disagio delle nostre aziende e le difficoltà  in cui vivono, facendo  anche  proposte operative. 

Abbiamo avuto solo la  promessa di  assunzione di  300  ingegneri, ma  fino  ad  ora non si  è visto nulla  e  le difficoltà aumentano. Vero è che esistono anche le  officine autorizzate ma, senza  la presenza di  ingegneri  della MCTC anche  loro non possono operare  .

E' anche un problema di sicurezza. E' una situazione unica in Europa. L'Italia è l'unico Paese che fa circolare i veicoli in deroga alle revisioni.

Ed a ciò si aggiungono anche altri  problemi  e tra i più urgenti c’è sicuramente quello relativa alle deduzioni forfettarie.

 "E’ un beneficio essenziale per la sopravvivenza delle migliaia d’imprese artigiane che rappresentiamo - afferma Mariella Marcarini, presidente provinciale della FITA CNA di  Cremona - e sono  parte di  una stanziamento programmato, previsto e concordato con il  Governo cui non possiamo rinunciare. Senza queste agevolazioni, c’è un mancato risparmio fino a 12.700 euro per ciascuna impresa."

 Alla data del 4 Luglio 2018, non abbiamo  ancora notizie dall’Agenzia delle Entrate determinando così l’impossibilità per le imprese di usufruire del beneficio e per il sistema degli operatori che effettuano le dichiarazioni dei redditi, è un critico blocco delle conseguenti elaborazioni contabili di questo comparto.

 A più di un mese di distanza dalle nostre rimostranze abbiamo dovuto purtroppo constatare la totale indifferenza del Ministro Toninelli nei confronti del comparto dell’autotrasporto di merci, che sostanzialmente chiede certezza delle risorse strutturali, una risposta al contingentamento imposto dall’Austria, in determinate giornate, al traffico dei camion in uscita dal nostro Paese,  il ripristino della piena funzionalità del sistema delle revisioni dei mezzi presso le Motorizzazioni, a garanzia della sicurezza della circolazione, la ripubblicazione dei “costi minimi di sicurezza” e il rispetto dei tempi di pagamento, l’estensione del rinvio della fatturazione elettronica anche agli acquisti di carburante in extrarete.

 Confermiamo la volontà di continuare ad assumere ogni possibile atteggiamento responsabile e propositivo ,  nel preciso intento di rappresentare autorevolmente la categoria evitando inutili esposizioni ma è indispensabile "portare  a casa” i risultati possibili nei  tavoli giusti, altrimenti il fermo sarà  inevitabile.

"Auspichiamo una pronta e soddisfacente risposta del Ministro Toninelli che possa scongiurare l’attuazione del fermo  che -  dichiara Adriano  Bruneri  responsabile regionale della FITACNA Lombardia - che sarà inevitabile anche a causa della grave crisi che questo settore sta subendo con compressione dei ricavi, aumento dei  costi (gasolio)  e la concorrenza sempre più  aggressiva  e  sleale  dei  vettori  esteri."

 FITACNA  Cremona: Mariella Marcarini  Presidente, Adriano Bruneri  responsabile regionale e provinciale

Unione Nazionale Imprese di Trasporto 

13 luglio 2018

 

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