Sabato, 20 aprile 2024 - ore 02.33

Coldiretti Caldo, Lombardia nella morsa dell’afa A Milano è boom di notti ‘tropicali’

Il vademecum di Coldiretti per evitare i colpi di calore Lombardia nella morsa dell’afa, con l’aumento di temperature e umidità anche nelle ore notturne.

| Scritto da Redazione
Coldiretti Caldo, Lombardia nella morsa dell’afa A Milano è boom di notti ‘tropicali’

Coldiretti Caldo, Lombardia nella morsa dell’afa A Milano è boom di notti ‘tropicali’

Il vademecum di Coldiretti per evitare i colpi di calore Lombardia nella morsa dell’afa, con l’aumento di temperature e umidità anche nelle ore notturne.

E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati del Servizio meteorologico di Arpa Lombardia. In pianura le massime registrate nella giornata di ieri hanno raggiunto i 34,7 gradi di media, con il record di Asola, in provincia di Mantova, dove il termometro ha toccato i 37,1 gradi e l’umidità relativa è arrivata all’85%. Proprio gli elevati tassi di umidità – precisa Coldiretti Lombardia – fanno percepire all’organismo temperature superiori a quelle reali, causando afa e accrescendo il rischio di disagi, che Arpa prevede forti anche tra oggi e domani in tutte le province, con possibili attenuazioni solo a ridosso dell’arco alpino.

Molto elevate anche le minime della notte un po’ ovunque in Lombardia – spiega la Coldiretti regionale sulla base delle ultime rilevazioni meteo - con punte a Milano (25 gradi) e a Brescia, Cremona e Mantova (24). In particolare Milano città registra un boom di notti “tropicali”, che sono passate dalle 35 di media all’anno nell’ultima parte del secolo scorso alle 58 del periodo 2002-2016. Il capoluogo lombardo – prosegue Coldiretti su dati Istat - è anche la città italiana che dal 2014 al 2016 ha fatto registrare l’incremento più consistente della temperatura, che si è alzata di oltre 2 gradi rispetto alla media degli ultimi trent’anni del ‘900.

L’aumento dell’afa – avverte la Coldiretti regionale - rischia  di avere pesanti effetti sulla salute, soprattutto per le persone più a rischio come gli anziani ed i bambini, che sono più soggetti ai colpi di calore. Per combattere il grande caldo occorrono prima di tutto alcune regole di buon senso come fare docce frequenti, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, stare in luoghi ombreggiati, ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, ma soprattutto difendersi con un’alimentazione sana. Frutta e verdura – continua la Coldiretti – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole.  Preferibile – conclude la Coldiretti regionale – è acquistare direttamente dal produttore dove il prodotto è più fresco e durevole ed è quindi più conveniente il rapporto prezzo qualità.

 

 

 

 

 

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