ALLA SOMS PER CONOSCERE LA PATOLOGIA MAMMARIA, DALLA PREVENZIONE ALLA TERAPIA
A Torre de’ Picenardi la Festa della Donna di venerdì 8 marzo è l’occasione per incontrare i Medici del reparto oncologico dell’Ospedale di Cremona.
TORRE DE’ PICENARDI – Venerdì 8 marzo, alle 20:30, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Torre de’ Picenardi organizza nella propria sede, sita in via Garibaldi 31/A, un appuntamento prezioso per il territorio: una serata all’insegna dell’informazione, perché conoscere significa prevenire.
L’iniziativa è patrocinata da Regione Lombardia, Comune di Torre de’ Picenardi e ASST di Cremona e interverranno: Dott. Prof. Daniele Generali - Professore di Oncologia Medica, Dirigente Medico e Direttore dell‘Unità di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale; Dott. Carlo Azzini - Chirurgo, Senologo e Dirigente Medico presso la S.S. di Senologia presso la U.C. di Chirurgia Generale; Dott.ssa Carla Strina - Senologo e Medico Oncologo presso l‘Unità di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale; Dott. Danilo Delli Carpini - Radiologo Senologo specialista ambulatoriale presso l'ASST Cremona.
L’incontro mira a far conoscere le cause e i rischi della patologia mammaria, mostrando altresì le possibilità esistenti per un’adeguata opera di prevenzione sanitaria, fino ad arrivare alla spiegazione della terapia oncologica, ovvero come e quando questa avviene. L’associazione S.O.M.S. è da tempo impegnata nella cura della persona, così come nella tutela del territorio, con attività e rassegne dedicate, quali l’Emporio Solidale e il F.I.D.U.Ci.A. Festival.
L’occasione è anche il frutto di una richiesta e di un invito da parte di una paziente operata nella Unità Ospedaliera Semplice di Chirurgia Senologica, che desidera far conoscere alla popolazione cremonese questa realtà ospedaliera: un’eccellenza del territorio da salvaguardare, che proprio in occasione della Festa della Donna sarà presentata alla cittadinanza. Il Presidente S.O.M.S., Giacomo Volpi, invita “tutte e tutti a partecipare, perché di fronte a tali temi dobbiamo essere uniti e aiutarci, come una vera comunità solidale che si tiene per mano e sostiene il prossimo, ancor più se in condizioni di bisogno”.
Al termine della serata l’Associazione S.O.M.S. offrirà un rinfresco ai partecipanti per continuare la serata insieme ai medici e a tutti i presenti.
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