Mercoledì, 22 gennaio 2025 - ore 18.20

Comune di Bergamo e Rete degli Orti Botanici della Lombardia

Una convenzione per valorizzare l’Orto Botanico Lorenzo Rota

| Scritto da Redazione
 Comune di Bergamo e Rete degli Orti Botanici della Lombardia

 Comune di Bergamo e Rete degli Orti Botanici della Lombardia: una convenzione per valorizzare l’Orto Botanico Lorenzo Rota

Bergamo, 2 gennaio 2025 – La Giunta comunale di Bergamo ha approvato una convenzione con l’Associazione Rete degli Orti Botanici della Lombardia, finalizzata alla promozione, conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale e vegetale dell’Orto Botanico Lorenzo Rota. L’accordo riguarda tutte le sezioni dell’Orto Botanico: Città Alta, Sala Viscontea, Polveriera di San Marco e la sezione di Astino.

Il Comune di Bergamo, socio fondatore dell’Associazione Rete degli Orti Botanici della Lombardia , consolida così la collaborazione con un organismo culturale e di promozione territoriale che riunisce, oltre all’Orto Botanico di Bergamo “L. Rota”, altre prestigiose istituzioni botaniche lombarde: Orto Botanico di Città degli Studi (Università degli Studi di Milano), Orto Botanico di Brera (Università degli Studi di Milano), Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio (SO – ERSAF), Orto Botanico di Pavia (Università degli Studi di Pavia), Orto Botanico di Toscolano Maderno (BS).

La missione dell’Associazione è promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio botanico, favorendo lo scambio di conoscenze e la collaborazione tra gli Orti Botanici italiani e internazionali.

La convenzione prevede che il Comune di Bergamo riconosca alla Rete degli Orti una somma complessiva di 50.000 euro, distribuita in due annualità (2025 e 2026). Il supporto della Rete si concretizzerà in diverse attività, tra cui proposte educative con il coinvolgimento di educatori ed esperti esterni per attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado; formazione e organizzazione di corsi per educatori dell’Orto Botanico e almeno 50 insegnanti delle scuole di Bergamo e provincia; collaborazione a iniziative come Bergamo Scienza e Centri ricreativi estivi, oltre alla creazione di orti e boschetti scolastici.

Nel biennio 2025-2026, la Rete collaborerà all’organizzazione di un calendario con almeno 100 eventi, tra cui: visite guidate alle sezioni di Città Alta e Astino; laboratori per bambini e famiglie; corsi tematici (pittura botanica, cucina biodiversa, fitocosmesi); conferenze su temi botanici e una mostra temporanea annuale presso la Sala Viscontea.

L’Orto Botanico Lorenzo Rota è un’istituzione municipale storica che ha saputo innovarsi nel tempo ed essere sempre più attrattiva e stimolante per i visitatori. Ricordiamo che la Valle della Biodiversità con i suoi 9000 metri quadrati, 300 specie con almeno 1500 varietà diverse a seconda delle stagioni, si è aggiudicata nel 2021 il Premio paesaggio d’Europa nell'ambito del progetto che ha riguardato l'intera Valle d'Astino presentato dalla Fondazione MIA. L’Amministrazione vuole continuare a valorizzare questo prezioso ambito museale a cielo aperto anche attraverso la convenzione con la Rete degli Orti di Lombardia.” Dichiara l’assessora al Verde Oriana Ruzzini.

 “Lavorare in rete significa sviluppare sinergie, mutuo aiuto, confronto, mettere in comune le buone pratiche e le idee. Sono particolarmente orgoglioso della nostra Rete perché è stata concepita a Bergamo (dal sottoscritto) nel 2002,  quando l'Orto botanico cittadino ha compiuto 30 anni. Da allora tutti gli Orti botanici sono cresciuti grazie anche alla Rete" dichiara il direttore dell'Orto botanico «Lorenzo Rota» Gabriele Rinaldi.

 Portavoce Sindaca Bergamo

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