Concorsi di bellezza. Io sto con la Bonaldi di Vincenzo Montuori
Naturalmente nulla vieta che uno o più privati possano organizzare tali eventi ma lo facciano per conto loro
Il direttore della "Provincia ",, Zanolli, critica la sindaca di Crema Bonaldi che ha negato la possibilità di tenere a Crema un concorso di miss perché in esso non ha nessun valore culturale. Santo Canale, consigliere comunale PD a Cremona, organizzatore di miss "Bellissima " rivendica tale valore culturale e la validità della sponsorizzazione del Comune per tale evento. Io sto, in questo caso, con la Bonaldi e non per un riflesso automatico da vecchio bacucco femminista ma per due ragioni " :che cosa c'è di culturale in un concorso di bellezza? Se poi si dice che tali eventi portano in giro di soldi in città, è vero ma è un discorso promozionale, non turistico. Ma soprattutto trovo inaccettabile (e lo avevo scritto tempo fa) che l'ente pubblico (in questo caso il comune di Cremona) debba sponsorizzare un evento che diventa un veicolo di promozione professionale per il cittadino privato che l'organizza. Naturalmente nulla vieta che uno o più privati possano organizzare tali eventi ma lo facciano per conto loro
