Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 19.46

Cremona CONSEGNATI I PREMI ALLA MEMORIA DI ATTILIO BARBIERI

Abbiamo voluto interpretare in modo attuale il concetto di bontà che ci consegna la figura di Attilio Barbieri – ha detto Uliana Garoli

| Scritto da Redazione
Cremona CONSEGNATI I PREMI ALLA MEMORIA DI ATTILIO BARBIERI

Cremona CONSEGNATI I PREMI ALLA MEMORIA DI ATTILIO BARBIERI

 Un riconoscimento che premia il protagonismo dei giovani under 28 nel volontariato cremonese, questo il significato della cerimonia di consegna dei Premi alla memoria di Attilio Barbieri, il ragazzo ucciso in piazza San Luca il 26 aprile 1945 dalle truppe d'occupazione tedesche in ritirata. L'attualità di quella che fu una lotta per la libertà, è stata ricordata questa mattina da Uliana Garoli, presidente della Fondazione  Città di Cremona, durante la consegna dei premi, frutto del lascito testamentario che i genitori del sedicenne Attilio, Anna Canetta e Luigi Barbieri hanno voluto affidare alle istituzioni cittadine.

 Quattro le attività selezionate quest'anno dalla commissione. Per il settore Promozione sociale e culturale, il premio è andato al lavoro teatrale di tre ragazzi immigrati - Yannick Som, Zayid Hamadi, Cisse Abou Papis - segnalati dall'Associazione Unitaria Pensionati, sezione Pinoni, autori e attori di un testo che rispecchia quanto da loro vissuto dal momento in cui hanno lasciato i rispettivi Paesi (Costa d'Avorio e Rep. Democratica del Congo), il percorso nel deserto fino in Libia, l'esperienza dei campi di detenzione, la traversata del Mediterraneo su una barca di legno, fino all'arrivo in Italia, all'accoglienza con le sue luci ed ombre, fino all'avvenuta inclusione sociale attraverso il lavoro. "Barche troppo piene" e "La pace tradita: per azioni di pace la memoria non basta" sono le due rappresentazioni che, dosando serietà e leggerezza, raccontano una storia di migrazione diversa da quella che consegnano le cronache e spingono ad abbracciare i valori di accoglienza e di amicizia.

 I due testi sono stati rappresentati in una decina di occasioni diverse, grazie alla rete dell'AUP (presente alla cerimonia Giorgio Denti) raggiungendo circa 1000 spettatori nel territorio cremonese e potranno ora coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

 Per il settore Utilità sociale e tutela dell'ambiente sono state premiate diverse classi dell’Istituto scolastico superiore A. Ghisleri, impegnate nel progetto di educazione civica “Il Po non è acqua passata”, coordinato dalla professoressa di Diritto Ivana Gruppi.

Nella prospettiva di far comprendere la necessità di sviluppare comunità intelligenti, resilienti e sostenibili come forma di contrasto al cambiamento climatico e a forme di illegalità, il tema centrale su cui hanno lavorato i ragazzi è stato è il Grande Fiume. La scelta tematica è stata operata per la rilevanza dell’interdipendenza fra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali. La fase terminale del laboratorio prevede l’allestimento di una mostra nella biblioteca d'Istituto che sarà aperta a breve e sarà a disposizione di tutte le scuole cremonesi.

Durante la consegna, la dirigente scolastica Simona Piperno ha inquadrato il progetto nell'ambito di un più ampio impegno della scuola su temi di rilevanza civica, quale la necessità di tutela del Po come patrimonio comune.

 E' andato al Gruppo Auser Volontariato presieduto da Donata Bertoletti il premio per il settore Volontariato, utilità sociale e civile e in  particolare per il progetto "VolontariAmo! Educare alla speranza", in collaborazione con Auser Unipop Cremona, finalizzato a promuovere la collaborazione intergenerazionale, incoraggiando l’avvicinamento di giovani e giovanissimi alla

cittadinanza attiva. Le tre protagoniste di questo progetto, che ha preso corpo a Stagno Lombardo, sono Elisa Ceruti, Aurora Vicardi e Lucia Ziglioli, quest'ultima ideatrice dei "Dialoghi filosofici", una forma in realtà estremamente concreta di coinvolgimento degli adolescenti per spiegare loro cosa significhi, per se stessi e per la collettività, adoperarsi in attività di volontariato.

 I ragazzi della cooperativa Fratelli Tutti sono invece i destinatari del premio per il settore Utilità sociale e Impegno Civile: rappresentati dal presidente don Roberto Musa e da Pia Rosani Abruzzi, giovani con fragilità hanno avviato già da alcuni anni una vera e propria attività imprenditoriale di produzione artigianale di pasticceria e panetteria, con vendita al pubblico nella bottega inclusiva “Dolce e Salato” di via Robolotti. Il premio sarà d'aiuto per sviluppare ulteriormente la loro attività, con l'avvio del laboratorio di gelateria Ice (Cream) Inclusive. Dando a ragazzi diversamente abili o in condizioni di fragilità sociale, un’opportunità occupazionale in più e recuperando le possibilità di relazioni sociali. Il laboratorio sarà proposto come completamento dell’offerta formativa già a disposizione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dei corsi professionali (tirocinio o alternanza scuola-lavoro).

 Alla consegna dei premi hanno preso parte i componenti della commissione che ha selezionato i progetti pervenuti: la presidente di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli, il sindaco Gianluca Galimberti, l'assessore al Welfare Rosita Viola, la vicepreside del Liceo Manin Francesca Di Vita, il delegato del vescovo Mons. Ruggero Zucchelli, il segretario generale della Fondazione Lamberto Ghilardi.

 “Abbiamo voluto  interpretare in modo attuale il concetto di bontà che ci consegna la figura di Attilio Barbieri – ha detto Uliana Garoli -  e ci auguriamo che questo premio sia di incoraggiamento per tutti coloro che si cimentano in azioni di volontariato, la cui importanza vediamo anche in queste ore, in aiuto alle popolazioni alluvionate della Romagna”.  Proprio a chi sta operando in quelle terre e alle vittime delle inondazioni, è stato dedicato un minuto di silenzio.

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