Cremona Presentata l’ Associazione ‘Articolo tre : Politica in Movimento’
L'incontro di mercoledì 24 agosto a Cremona in sala Eventi ha dato ufficialmente il via all'Associazione "Articolo tre : Politica in Movimento".
Si tratta di un percorso appena iniziato e dunque aperto a nuovi apporti e nuove energie disponibili a mettersi in discussione e a mettere in discussione una realtà politica italiana e cremonese inadeguata e insufficiente ad affrontare le sfide delle ingiustizie sociali, della crisi democratica sempre più grave, della lotta ai cambiamenti climatici.
Ha introdotto l'incontro Matteo Lodigiani sostenendo la centralità dell'articolo 3 della Costituzione italiana perché propone non soltanto il rispetto formale dei diritti di libertà ed uguaglianza ma la loro piena ed effettiva realizzazione.
A 6 mesi dall'invasione russa in Ucraina è stato presentato un documento in 6 punti elaborato da Carla Bellani su pace e disarmo.
Puntare solo sui rapporti di forza nel relazioni internazionali tra Stati e sulla militarizzazione della sicurezza - è la sintesi del documento - significa giustificare e aumentare le disuguaglianze tra i popoli, alimentare odi e inimicizie, sacrificare il diritto alla vita, alla pace e alla convivenza. L'alternativa è il rispetto rigoroso e la promozione in tutti gli scenari dell'articolo 11 della Costituzione.
Numerosi gli interventi che hanno cercato di cogliere i nessi tra uguaglianza e democrazia, tra libertà e lavoro dignitoso, tra sfruttamento illimitato delle risorse e disuguaglianze crescenti nell'accesso a beni e servizi primari. Così si sono espressi Daniele Aglio, Rossella Zelioli, Amilcare Dondè, Canio Codella, Dario Faccini, Annamaria Abbate, Paolo Segalla.
Come ospiti hanno portato i loro saluti e importanti proposte di lavoro Giancarlo Corada, presidente provinciale dell'Anpi, e Massimo Balzarini, sindacalista della Cgil, intervenuto a titolo personale visto che in questa campagna elettorale la Cgil resta indipendente dai partiti, ma non certo indifferente ai valori e alle prospettive in gioco.
Marco Pezzoni, nelle conclusioni, ha ribadito il valore dell'autonomia delle associazioni rispetto ai partiti politici. Se le associazioni si riducono ad essere portatori d'acqua ai partiti e clienti delle Istituzioni non farebbero altro che impoverire una politica che invece va rigenerata e nobilitata con l'apporto di tutti.
L'aumento dell'astensionismo è un sintomo grave della crisi democratica che stiamo vivendo e la causa prima va individuata nell'aumento delle disuguaglianze. Il tema della crisi climatica e ambientale e quello del nuovo modello di sviluppo hanno molto a che fare con la promozione dei principi di libertà ed uguaglianza.
L'appuntamento per discutere di questi temi e avanzare proposte giuste e coraggiose sarà sabato pomeriggio 10 settembre quando a Cremona si riuniranno in assemblea aperta le associazioni ambientaliste della provincia e i Comitati locali impegnati su Clima, Ambiente e Salute.
