Multinazionali straniere che hanno fatto dell'Italia terra di conquista, imponendo le proprie regole e non avendone alcuna stringente da rispettare. Capitali fruttiferi mantenuti bellamente all'estero e solo manodopera in Italia. Il tutto condito dalla possibilità di chiudere i battenti da un giorno all'altro.
Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dello Sviluppo Economico per conoscere le iniziative del Governo a tutela dei 114 lavoratori. Allo stesso tempo ho preso contatti con il responsabile dell’Unità per la Gestione delle Vertenze delle imprese in crisi da cui ho appreso che non erano a conoscenza del caso Koch. Mi è stato risposto che avrebbero effettuato le dovute verifiche e che la prossima settimana ricevere aggiornamenti.
Nel frattempo, nel dare solidarietà ai lavoratori dell’azienda che stanno rischiando di perdere il lavoro, offro la piena disponibilità alla promozione di ogni iniziativa che possa contribuire a scongiurare la chiusura annunciata unilateralmente.
Per questo auspico che tutte le istituzioni locali e nazionali si mobilitino al più presto per concorrere alla ricerca di una soluzione per quello che per il territorio cremonese ÂÂÂ un vero dramma.
Concludo ricordando che se questo Parlamento avesse trasformato in legge la nostra proposta sul reddito di cittadinanza, questi 114 lavoratori e le loro famiglie potrebbero guardare al futuro con maggiore serenità.
Danilo Toninelli ,Deputato MoVimento 5 Stelle (Cremona)