Elena Curci (sg Cgil Cremona) : le molestie ed il mobbing verso le donne sono ancora in problema
Voglio ringraziare il sindacalista della Funzione Pubblica di Cremona che seguì tutto il processo, Giuseppe Mametti, perché fece sua questa battaglia stando vicino a queste donne che ebbero il coraggio di denunciare.
La Camera del Lavoro di Cremona non può dimenticare la vicenda delle donne molestate dal dirigente O.P di Trigolo, fu uno dei primi processi collettivi intrapresi dalla Cgil contro la violenza sui luoghi di lavoro.
Una battaglia quella della violenza nei luoghi di lavoro che non è ancora vinta, perché tante e ancora troppe sono le donne che si rivolgono agli uffici della nostra Organizzazione, denunciano situazioni di discriminazioni, dirette e indirette di ogni natura, comportamenti lesivi della dignità della persona.
L’impegno del Sindacato sta nell’azione di tutela individuale e di contrattazione collettiva sempre più orientata a promuovere il valore delle differenze e delle parità di opportunità.
Le imprese, i sindacati, i datori di lavoro e i lavoratori e le lavoratrici devono costantemente impegnarsi ad assicurare il mantenimento nei luoghi di lavoro di un ambiente in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza, rispetto e di reciproca correttezza.
La realtà che tocchiamo con mano ogni giorno ci consegna una evidente situazione di disagio vissuta dalla maggior parte delle lavoratrici che lamentano malessere e vessazioni provate nella realtà lavorativa, denunciare è sempre difficile!
le molestie ed il mobbing spesso avvengono in modo da non poter fornire prove sufficienti alle vittime per poter documentare lo stato di disagio a cui sono sottoposte.
Per questo è fondamentale avere anche strumenti come i contratti nazionali e intese aziendali per favorire l’emersione del problema.
Noi siamo convinti che il silenzio non aiuti, anzi il silenzio agevola la dilagazione di questi fenomeni e favorisce l’isolamento delle vittime.