Elezioni Presidente e Consiglio Provincia Sono solo nomine | Felice Resmini
Signor direttore, in questi giorni le forze politiche cremonesi, dopo aver abbandonato l’i d ea d e l l’ammucchiata, non avendo probabilmente nient’altro da pensare e/o forse troppo impegnate a risolvere i propri problemi di visibilità, hanno definito la composizione delle liste da presentare alle prossime elezioni del consiglio provinciale.
Ci si preoccupa di come sarà la composizione del prossimo consiglio della Provincia, di quali saranno i nuovi assetti nella geografia della politica cremonese ma nessuno si preoccupa di trovare una soluzione ai reali problemi che sono presenti nel nostro territorio.
Vengono chiamate ancora elezioni, ma in realtà, a mio sommesso parere, sono nomine, in quanto compiute da persone che rappresentano già le istituzioni. Una farsa che non rappresenta altro che un ulteriore abbassamento dei livelli di democrazia.
Per un ente che sarebbe dovuto sparire, che non è sparito e che sostanzialmente sopravvive a se stesso senza rilancio né fondi a sufficienza, che dovrebbe occuparsi di una miriadi di problemi: dalla tutela ambientale, compresa la pianificazione e gestione dei rifiuti, alla gestione e programmazione dei trasporti, della manutenzione delle strade provinciali e dell’edili - zia scolastica, del controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale della promozione delle pari opportunità, del trasporto pubblico locale, sempre più deteriorato sia dal parco mezzi sia dal taglio delle corse, d e l l’edilizia scolastica che avrebbe bisogno di una manutenzione vera e sostanziale e di strade provinciali abbandonate a se stesse, come possano consiglieri e sindaci già impegnati nei loro Comuni interessarsi seriamente ed avere il tempo anche per queste tematiche complesse?
Ecco perché ritengo farsa questa modalità di gestione di un ente che fin quando esiste ha competenze ben definite. Che le forze politiche in campo non si rendano conto di quanto sia deleteria questa gestione, e pensino solo a garantirsi il potere, mi lascia stupefatto! Non credo che per trovare una soluzione si debbano scomodare menti eccelse: o si fa una vera riforma che riporti le Province ad esser efficaci per i cittadini, ponendo fine a questo ‘mons t r u m’ che dura da anni, o si pensa seriamente all’abolizione delle stesse dando risorse e competenze ai Comuni. Io credo che questo dovrebbe essere il compito della politica.
Felice Resmini Soresina