FIRMA LA PETIZIONE APRITI CIELO! Ripuliamo la nostra aria
IN LOMBARDIA NON SI RESPIRA!
RETE AMBIENTE LOMBARDIA ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a AMMINISTRATORI COMUNALI, PROVINCIALI E REGIONALI
Mentre si moltiplicano gli studi sull'associazione tra cattiva qualità dell'aria e incidenza del Covid, sono ormai assodati gli effetti nocivi che l’inquinamento ha sulla salute, soprattutto sull'apparato respiratorio e cardio-circolatorio, sul metabolismo, sul sistema immunitario e sul sistema cognitivo.
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L’ORA D'ARIA
“Così bello, così splendido” diceva il Manzoni del cielo di Lombardia…ma è ancora così? Siamo prigionieri sotto una cappa di smog! Nel nostro territorio, tra i più inquinati e industrializzati al mondo, si immettono quotidianamente nell'aria notevoli quantità di gas serra dall'effetto climalterante e sostanze nocive che vanno ad impattare anche il suolo e l'acqua che beviamo: ossidi di azoto, particolato, acidi, metalli pesanti, formaldeide, ammoniaca, benzene, IPA, diossine e altri pericolosi veleni.
CAMBIARE ARIA
Il pesante inquinamento atmosferico presente nella nostra Regione deve indurre i nostri amministratori ad assumere provvedimenti significativi nella direzione di un rapido e consistente miglioramento della qualità dell'aria. Rispetto alla gravità della situazione non vi possono essere rinvii né comportamenti amministrativi inadempienti e in contraddizione con una vera transizione ecologica.
DIECI PASSI PER NON MANDARE TUTTO ALL'ARIA
Vogliamo l’apertura di un confronto istituzionale stabile con gli enti territoriali lombardi e la Regione, nel quale la società civile e l'associazionismo possano avere voce in capitolo, avvalendosi anche dell'apporto tecnico scientifico di organismi indipendenti. In particolare, chiediamo la realizzazione dei seguenti obiettivi:
**La limitazione del traffico privato ed il potenziamento e l’efficientamento del trasporto pubblico sostenibile, con riduzione dei costi per gli utenti; la promozione della mobilità dolce favorendo una rete efficace di piste ciclabili, percorsi pedonali e pedonalizzazione dei centri storici e di parte dei quartieri; il ridimensionamento del traffico aereo e la revisione dei piani di ampliamento degli aeroporti.
**L’elaborazione di un Piano per il progressivo superamento degli impianti di incenerimento dei rifiuti, attraverso la raccolta differenziata spinta su tutto il territorio regionale e il recupero di materie prime e secondarie in coerenza con i principi dell'economia circolare; la disincentivazione della produzione e dell'uso della plastica.
**La decarbonizzazionedei sistemi di produzione energetica; l’innovazione tecnologica sostenibile degli impianti industriali; l’adozione di metodi per il filtraggio decisamente più efficienti e la verifica sistematica delle emissioni dei camini.
**La disincentivazione degli allevamenti intensivie impattanti, con una pianificazione territoriale ecocompatibile.
**L'adozione di un sistema di monitoraggio della qualità dell'ariadi ultima generazione, più capillare, con dislocazione nelle aree di maggior criticità; una costante manutenzione delle centraline di rilevamento degli inquinanti; una maggior trasparenza nella raccolta e diffusione dei dati.
**Una drastica riduzione del consumo di suolo; la razionalizzazione degli impianti di logistica e lo stop alla loro proliferazione; la pianificazione di una più diffusa intermodalità su ferro.
**Maggiori incentivi per la bonifica dell'amianto; la semplificazione delle pratiche burocratiche per favorire un risanamento del territorio più veloce ed efficace, soprattutto nelle aree ex industriali.
**L’avvio di un’operazione di riforestazione massivain tutta la Regione, anzitutto partendo dall'applicazione della Legge 10 del 14/1/2013 che obbliga ciascun Comune sopra 15.000 abitanti a mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato.
**La riorganizzazione del sistema sanitario regionalecon particolare riferimento alla medicina di prevenzione, garantendo sistemi di monitoraggio degli effetti sanitari relativi alle emissioni di ciascun territorio, in modo partecipato con le comunità locali.
**Campagne di sensibilizzazione e formazione alla sostenibilità ambientalerivolte alle scuole di ogni ordine e grado, al personale della Pubblica Amministrazione e alle aziende.
UNA BOCCATA D'ARIA FRESCA
Liberiamo l’aria dai veleni: il diritto a respirare in modo sano deve essere garantito a tutte e a tutti!
Per raggiungere questi e altri importanti obiettivi abbiamo bisogno del tuo aiuto: firma e fai circolare la petizione.
Lombardia giugno 2022