Foibe.Non fomentiamo l’odio e ricostruiamo il nostro Paese | F.Bordo
Per via di impegni precedenti, non potrò essere presente alle celebrazioni per la giornata del ricordo.
Voglio sottrarmi però alle polemiche intorno ai terribili eventi che ci apprestiamo, appunto, a ricordare perché non sono utili al nostro Paese né alla sinistra in generale: in questo momento di grande difficoltà, di sfiducia verso il futuro e verso la politica abbiamo tutti il compito di rivolgerci all’essenziale e liberarci da litigi e prese di posizione che nulla hanno a che vedere con la compassione e con l’elaborazione storica e sociale di ciò che è stato.
Avere coscienza del terrificante carico di dolore che anche le foibe sono state, non svilisce certo in alcun modo la mia personale ed infinita gratitudine per quanti resistenti e partigiani si sono letteralmente donati per assicurare a noi la democrazia e la libertà che, certo, non possiamo rischiare di rovinare fomentando l’odio.
Il nostro Paese ha, ancora di più oggi, il bisogno di essere ricostruito: penso che questa giornata possa essere un mattone per farlo, perché deve essere l’occasione per ricordare e raccontare -personalmente e collettivamente - tutta la Storia di quegli eventi in cui, ancora una volta, l’azione mostruosa del fascismo provocò e innescò le condizioni per crimini altrettanto aberranti.
On. Franco Bordo
Deputato per Sinistra Ecologia Libertà
2014-02-10
