L’Unione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per imporre l’abrogazione della legge che vieta la vendita e utilizzazione di prodotti caseari preparati con latte in polvere o conservato con qualunque trattamento chimico. In questo modo, pur mantenendosi la possibilità di tutela normativa dei marchi di qualità, i prodotti di eccellenza del nostro sistema produttivo verrebbero obbligatoriamente messi in concorrenza con i latticini trattati chimicamente che producono e utilizzano in altri Stati. Questa aggressione a quello che è per noi non solo una componente essenziale di una filiera produttiva ma è anche e soprattutto una caratteristica del nostro stile di vita e del nostro benessere alimentare, rappresenta un esempio lampante di ciò che può produrre un mercato deregolamentato, omologato, che non accetta le specificità e che antepone la logica del risparmio al ribasso ad ogni altra esigenza. Un assaggio di quello che potrà accadere, a livello ancora più esteso, con il TTIP, il trattato di libero commercio transatlantico che il Governo Renzi sta portando avanti lontano dagli occhi dell’opinione pubblica.
Il Movimento Cinque Stelle si è immediatamente attivato non solo a livello informativo ma anche esercitando il suo controllo parlamentare e chiamando il Ministro dell’agricoltura a rispondere sulla questione a nome del Governo. La risposta che abbiamo ricevuto è sostanzialmente il solito rinvio che caratterizza i rapporti del nostro Governo con l’Unione europea anche in materie nelle quali occorrerebbero prese di posizione molto più incisive. Ma noi seguiremo la questione con il massimo dell’attenzione e non consentiremo questo scempio ai danni della qualità dei nostri prodotti più tipici, della nostra eccellenza e della nostra tradizione, obbligando il Governo a fare ciò che deve di fronte a invasioni così insopportabili della legislazione italiana.
Danilo Toninelli Deputato MoVimento 5 Stelle Cremona