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Gaetano Barbone e le ceramiche Raku esposte ad Arte in Vetrina a Piadena

Fino al 6 dicembre, potrete ammirare presso lo spazio espositivo di Arte in Vetrina, in via Libertà 21 a Piadena, le ceramiche Raku dell'artista Gaetano Barbone

| Scritto da Redazione
Gaetano Barbone e le ceramiche Raku esposte ad Arte in Vetrina a Piadena

Piadena, 27 novembre 2018 - Fino al 6 Dicembre 2018 presso l'Arte in Vetrina in via Libertà, 21 a Piadena saranno esposti i vasi realizzati in ceramica con la tecnica Raku dal poliedrico artista parmigiano Gaetano Barbone. 

Dell’artista scrive al dott. Dott.ssa Francesca Violi: “ L’arte è movimento ed espressione di energia; se non fosse così Gaetano Barbone avrebbe scelto un altro mezzo per dar libertà alla sua forza esplosiva. Sebbene si sia cimentato in numerose tecniche pittoriche rimangono la ceramica, il metallo, il legno gli elementi da comporre e scomporre continuamente, rimaneggiati e trasformati dalla sua mente, dalle sue emozioni, dalle sue pulsioni vitali. Il fuoco è il legante, fuoco non solo del suo “forno di cottura”, ma fuoco che scorre vivo e potente in lui, fuoco creativo…”.

Gaetano Barbone, maestro d'arte in decorazione pittorica presso l'Istituto d'Arte Paolo Toschi, è nato a Parma , dove vive e lavora. Con un passato d'impegno politico e sociale, dal 2000 si è dedicato alla pittura, passione che ha sempre coltivato, già durante il Liceo Classico e durante gli studi universitari. In seguito alcuni ceramisti di talento gli hanno fatto scoprire l'antica tecnica Raku che è entrata nelle sue ultime opere scultoree.

La particolarità della tecnica Raku consiste nella seconda cottura, che avviene in un particolare forno a temperature tra i 900 e i 1.000 gradi centigradi. Dopo circa tre ore di cottura, con il pezzo ancora incandescente, lo si estrae con lunghe pinze di ferro e deposita in un contenitore pieno di materiale facilmente combustibile (dai trucioli di legno, ai fogli di giornale, alla segatura). Il contatto di questi materiali con la ceramica incandescente provoca l’accensione di una fiamma che brucia tutto il combustibile presente nel contenitore. Subito dopo si immerge l’oggetto nell’acqua e lo si pulisce per eliminare i segni della combustione appena avvenuta.

Questa tecnica provoca una grossa riduzione del volume dell’oggetto, che può essere parziale o totale, dovuta all’eliminazione delle particelle di aria al suo interno. Il tipo di riduzione ottenuta si può intuire dal colore dell’argilla (ovviamente prima di essere smaltata): la ceramica nera è dovuta a una riduzione totale, mentre, a seconda della quantità di ossigeno rimasta, il colore varierà sulla scala dei grigi.

 

 

"Gaetano Barbone da anni è conosciuto a Parma come artista eccentrico ed eclettico, che a volte ama le pitture, ogni tanto presenta grandi inserti fotografici e spesso si innamora della materia ceramica, nel cui mondo magico pare aver scoperto recentemente la pietra filosofale" - commenta Tiziano Marcheselli, critico d'arte, giornalista e pittore - "ancora un passo avanti, sia tecnico che ideologico, di Gaetano Barbone, che pare aver trovato, nella maturità, la propria strada compositiva migliore."

 

Redazione Welfare Network - info@welfarenetwork.it

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