Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 06.49

Grecia i lettori scrivono | V.Montuori, Euro Paulinich e Igor Paulinich

Serve una soluzione politica non ragionieristica

| Scritto da Redazione
Grecia i lettori scrivono | V.Montuori, Euro Paulinich e Igor Paulinich

Vincenzo Montuori (Cremona).Egregio direttore,  parliamoci chiaro: comunque vadano le cose, siamo alla frutta e non c’è più trippa per gatti. L’eventuale default greco si ripercuoterebbe sulle banche degli altri Paesi europei che detengono quote del debito greco (soprattutto Germania, Francia e Italia); e ciò vorrebbe dire, con tutta la buona volontà da parte di Draghi e con buona pace delle patetiche rassicurazioni di Hollande e, ancor più di Renzi, un aumento dello spread e la risalita del debito pubblico (cosa, quest’ultima, non proprio salutare per noi). In verità, la soluzione duratura sarebbe (e non lo dico io ma illustri economisti e premi Nobel quali Stieglitz, Krugman, Piketty) la ristrutturazione e il condono di una parte del debito greco con la contropartita scritta di un piano di rientro e di investimenti da parte della Grecia per la quota restante. Progetti di tal genere (quali il piano Dawes, che risollevò la Germania dal baratro del primo dopoguerra, o il piano Marshall dopo la seconda guerra mondiale, lanciati entrambi dagli Usa) furono un successo politico oltre che economico. I burocrati di Bruxelles, invece di fare i conti del bottegaio, studino un po’ di storia economica, poiché si tratta di nozioni elementari su cui anche uno studente mediocre di un qualsiasi istituto per ragionieri può discutere con profitto.

Vincenzo Montuori (Cremona)

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Euro Paulinich (Cremona).Caro direttore, la questione Grecia è diventato il tormentone dell’estate. Premetto la mia abissale ignoranza in fatto di economia (che, d’altra parte, mi risulta una scienza tutt’altro che esatta). Un piccolo e pacifico Paese, abitanti poco più numerosi della Lombardia (meno del 2% del Pil Eurozona), culla della nostra civiltà: essi studiavano il moto degli astri quando ancora i futuri tedeschi si ciondolavano sugli alberi, deve essere distrutto quando il mancato risarcimento di 1,5 miliardi di euro provoca un danno accertato di 237 miliardi nelle borse? Certamente i greci hanno sicuramente fatto errori che IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori La posta non arri La posta non arriva Mi levano la corr ano la corrente pagheranno; non credo però che questo debba porta alla distruzione di un tale Paese. Dobbiamo ridurre l’Europa ad un’accozzaglia di ragionieri mezze maniche e ‘cravattari’ travestiti da banchieri in gessato grigio? Non è questa la mia Europa. Non è quella che avevo sognato fin dai miei anni verdi. Che Merkel & C. non provino con la finanza a fare quanto ha tentato poco tempo fa il suo conterraneo Adolf Hitler con i carri armati. Stiamo andando verso Terre inesplorate e pericolose.

Euro Paulinich (Cremona)

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Igor Paulinich (Cremona).Gentile direttore, commosso dalla bellissima foto in alto a sinistra sull’edizione odierna de ‘La Provincia’ (però La pregherei di citare fonti e autori...), ancor più commosso dalla spietata e amarissima lucidità di uno dei popoli più antichi del continente, che dimostra sul campo tre millenni di saggezza e ha fatto scrivere un editoriale non stupido pure a Sallusti, perché la saggezza è contagiosa, e bene così, vorrei ringraziare Alba Dorata perché ha votato probabilmente dalla parte per la quale avrei votato io, ma non esageriamo coi complimenti, quelli vanno all’onestà del premier, mio caro amico su internet. Bene. Ci vediamo tutti in piazza Roma in queste notti? E’ un covo di diavoletti che si siede sulle aiuole, suona la chitarra fino a tarda notte, canta roba disdicevole ma non lascia una sigaretta per terra. A presto.

Igor Paulinich (Cremona)

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