Lunedì 9 ottobre, alle ore 20,30 presso la Casa del Popolo di Gussola, il Circolo Arcibassa organizza una serata di commemorazione di Ernesto Che Guevara, in occasione dell’anniversario dell’assassinio del grande rivoluzionario argentino ad opera dei ranger boliviani addestrati dalla CIA. Nell’occasione sarà presente lo scrittore reggiano Roberto Occhi, autore della più completa biografia del Che edita in Italia, che dialogherà con Stefano Prandini, professore di storia e filosofia al Liceo Romani di Casalmaggiore.
Ricordare l’opera di questo grande combattente della libertà è un atto doveroso per tutti coloro che credono negli ideali di giustizia ed uguaglianza, ma lo è tanto più in questo momento in cui un revisionismo acritico giunge a leggere in maniera distorta la sua figura.
Il caso più eclatante in tal senso è la deliberazione della giunta di Vaiano Cremasco di togliere la denominazione della via a lui dedicata, con una motivazione superficiale ed errata che lo dipinge come un personaggio violento. Niente di più lontano dall’indole e dall’azione di Che Guevara, che non si è mai macchiato di violenze gratuite, ma che ha condotto la lotta armata esclusivamente per affrancare i popoli dalla dittatura e dallo sfruttamento coloniale, rinunciando a qualsiasi profitto personale o carriera politica per sposare la causa degli sfruttati e degli oppressi di tutto il mondo. Ecco perché, in un mondo in cui l’oppressione e l’ingiustizia sociale sono ancora drammaticamente diffuse, la figura del “guerrigliero eroico” ha ancora tanto da dirci. La serata è ad ingresso libero.
Per il Circolo Arcibassa
Stefano Prandini
