Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 21.34

I giardini di viale Giovanni da Cermenate intitolati a Paolo Scrofani

Milano

| Scritto da Redazione
I giardini di viale Giovanni da Cermenate intitolati a Paolo Scrofani

A Milano i giardini di viale Giovanni da Cermenate sono stati intitolati al dirigente della Polizia di Stato Paolo Scrofani caduto nell’adempimento del dovere e Medaglia d’Oro al Valore Civile.

L’intitolazione è stata preceduta dalla celebrazione della Santa Messa nella Chiesa dei Santi Quattro Evangelisti e officiata dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini.

Alla cerimonia di questa mattina, nel corso della quale è stata scoperta una targa in onore del funzionario, ha partecipato il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Presenti alla celebrazione anche il sindaco Giuseppe Sala, il prefetto di Milano Renato Saccone, il questore Sergio Bracco e i familiari del funzionario di Polizia.

Il prefetto Gabrielli nel suo intervento ha ricordato la figura di Paolo Scrofani evidenziando come “In quel gesto c’era e c’è il senso profondo di quello che rappresentiamo e il senso è raccolto in un verbo, servire. Noi esistiamo – ha continuato il prefetto Gabrielli - soltanto perché siamo posti al servizio delle comunità la cui sicurezza ci è affidata e in quel gesto, in quel essere là dove in qualche modo Paolo sentiva di dover essere, c’è il senso più profondo del nostro servire. Ricordare Paolo – ha proseguito il Prefetto -  è ricordare principalmente un collega, per molti un amico, che ci ha indicato una strada, ma soprattutto ci ha indicato il modo di percorrerla senza paura, senza ripensamenti e senza calcolo. Quel giorno – ha concluso il capo della Polizia Franco Gabrielli – Paolo è stato presidio di legalità ma soprattutto esercizio di umanità.”

Al termine degli appuntamenti, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha fatto visita in Questura.

Il 28 giugno 2002, il funzionario della Polizia di Stato, all’epoca dirigente del Commissariato di Porta Ticinese, intervenne presso uno stabile di viale Giovanni da Cermenate, a pochi metri dai giardini, dove un inquilino moroso si era barricato in casa per opporsi ad uno sfratto.

Mentre Scrofani intavolava con l’uomo una mediazione per ricondurlo alla ragione, venne investito da una fortissima esplosione provocata dal gas che aveva saturato l’appartamento.

Il Dirigente, che aveva 40 anni, morì il giorno dopo a causa dei gravissimi traumi riportati.

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