ICE | INIZIATIVA DI CITTADINANZA EUROPEA [ PER IL DIRITTO ALLA CURA ] COVID-19 | 'RIGHT TO CURE'
LANCIO DELLA CAMPAGNA PER L' ITALIA
1 Milione di Firme di Cittadine e Cittadini Europei per chiedere alla Commissione UE e ai Governi di ciascun Paese che nella pandemia COVID-19 siano garantiti vaccini, farmaci e trattamenti sanitari per tutte e tutti in modo egualitario e gratuito, diventando un bene pubblico mondiale, liberamente accessibile la Campagna Europea è lanciata in Italia dal [ Gruppo Promotore del "Comitato Nazionale per il Diritto alla Cura" ] promosso da personalità indipendenti del mondo scientifico e della società civile, attive nella difesa dei diritti umani e nella tutela della salute pubblica
prime adesioni:-
-dr. Vittorio Agnoletto, co-promotore dell’ICE presso la Commissione Europea
Medico, Docente di Politiche Sanitarie e Globalizzazione - Università Statale di Milano, fondatore della LILA Lega Italiana Lotta all'Aids, promotore di Medicina Democratica, giá portavoce del Genoa Social Forum
-Marco Bersani, responsabile Attac Italia, giá portavoce del Forum dei Movimenti per l'Acqua Pubblica
-Raffaella Bolini, caregiver, promotrice Global Dialogue for Systemic Change, giá coordinatrice del Forum Sociale Europeo, responsabile Relazioni Internazionali Arci
-Maria Bonafede, Pastora della Chiesa Evangelica Valdese
-don Luigi Ciotti, presidente Gruppo Abele - Cnca, fondatore di Libera contro le mafie
-Monica Di Sisto, presidenza di Fairwatch Italia per il Commercio Equo
-prof. Silvio Garattini, Medico, Ricercatore, fondatore dell’Istituto Mario Negri
-Roberto Morea, coordinatore Transform! Italia
-prof. Riccardo Petrella, Economista, Docente Universitá di Lovanio, promotore Agorà degli Abitanti della Terra
-dr. Gino Strada, Medico Volontario, fondatore di Emergency
Si rivolge un invito pubblico alle personalitá della cultura, della societá e della politica, alla cittadinanza attiva, all'associazionismo e al volontariato, alle reti e ai movimenti sociali, alle organizzazioni sindacali e alle forze politiche, affinchè scelgano di condividere questa iniziativa aderendo al costituendo Comitato Nazionale per il Diritto alla Cura e promuovendone la diffusione nelle comunitá e nei territori.
L’ ICE "RIGHT2CURE" viene presentata in contemporanea nelle principali città europee, dando così l'avvìo ufficiale alla Raccolta-Firme in modalità telematica.
L' ICE è uno strumento istituzionale dell’Unione Europea, entrato in vigore dal 1° aprile 2012, che dà la possibilità ai cittadini di esprimere con maggior forza la propria opinione.
Raccogliendo un milione di firme nei Paesi dell’UE, i firmatari impegnano la Commissione Europea a presentare una proposta finalizzata a modificare delle norme in vigore e/o ad introdurne di nuove.
Si tratta della più grande raccolta di firme sul tema della Salute Pubblica mai avviata nei Paesi della UE.
[ OBBIETTIVI ]
"Visto il trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, in particolare gli articoli 114, 118 e 168, chiediamo alla Commissione Europea di proporre una normativa intesa a:
- garantire che i diritti di proprietà intellettuale, compresi i brevetti, non ostacolino l'accessibilità o la disponibilità di qualsiasi futuro vaccino o trattamento contro la COVID-19;
- garantire che la legislazione dell'UE in materia di esclusività dei dati e di mercato non limiti l'efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri;
- introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell'UE per quanto riguarda la condivisione di conoscenze in materia di tecnologie sanitarie, di proprietà intellettuale e/o di dati relativi alla COVID-19 in un pool tecnologico o di brevetti;
- introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell'UE per quanto riguarda la trasparenza dei finanziamenti pubblici e dei costi di produzione e clausole di trasparenza e di accessibilità insieme a licenze non esclusive."
Sito web istituzionale europeo:
[ NO PROFIT ON PANDEMICS ]
"Non dovrebbe esserci alcun utile sulle pandemie.
Vogliamo un vaccino e un trattamento per tutti, perché di fronte a una pandemia tutti hanno diritto a una cura.
Una minaccia collettiva richiede una risposta collettiva.
I ricercatori di tutto il mondo stanno sviluppando vaccini e trattamenti, spesso usando ingenti somme di denaro pubblico.
I diritti di proprietà intellettuale, come i brevetti, non dovrebbero limitare il rapido accesso a vaccini e trattamenti per tutti.
Vogliamo garantire che l'accesso alla diagnostica, alle terapie e ai vaccini correlati a Covid-19 non venga ostacolato da diritti di proprietà intellettuale o analoghe indebite restrizioni.
Le grandi aziende farmaceutiche non devono trarre profitto da questa pandemia a scapito della salute delle persone.
A suo tempo, il dottor Jonas Salk ha messo il suo vaccino antipolio sul mercato senza alcun brevetto.
Dagli anni '90, invece, le multinazionali farmaceutiche hanno usato i brevetti per i trattamenti anti-HIV per far pagare prezzi esorbitanti per i loro prodotti.
Milioni di vite sono state sacrificate.
ll governo sudafricano, guidato da Nelson Mandela, ha scelto l'opzione delle licenze obbligatorie per permettere l'uso di farmaci equivalenti generici a condizioni accessibili.
In linea con la promessa fatta dalla Presidente della Commissione Europea di rendere i vaccini un bene comune universale, l'UE deve anteporre la salute pubblica al profitto privato.
Vogliamo chhe i vaccini e i trattamenti contro le pandemie diventino un bene pubblico mondiale, liberamente accessibile a tutti."
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* per informazioni e adesioni:
pagina fb: https://www.facebook.com/right2cure.it
sito istituzionale: https://europa.eu/citizens-initiative/initiatives/details/2020/000005_it