‘Il cotto a Cremona. Conoscenza, ricerca, recupero’
Un ciclo di conferenze scientifiche volte ad approfondire tematiche relative al cotto.
Commercio, arte, politica mettono in relazione popoli, tradizioni e conoscenze che si mescolano fra loro e creano l’opportunità di lavorare con il materiale argilloso con scopi edilizi o decorativi incrementando la creazione di manufatti di alto livello artistico. La produzione cremonese diventa modello e riferimento per molte altre città limitrofe e trova terreno fertile nella creatività delle maestranze che operano in campo artistico e architettonico. La conservazione di questo materiale e lo studio di modelli e influenze sono temi che caratterizzano numerosi studi in ambito storico-artistico ma anche scientifico-tecnologico.
Il ciclo di conferenze declina il tema in molteplici aspetti differenti approfondendo la materia sia in termini divulgativi sia scientifici.
Il primo incontro si terrà il 17 gennaio, sarà a cura dell'architetto Anna Maramotti che affronterà il tema: Il restauro conservativo: motivi e strategie.
Gli appuntamenti si terranno il mercoledì presso l'Academia cremonensis, saranno gratuiti e aperti al pubblico con particolare attenzione a coloro che svolgono studi tecnici. In accordo con l’Ordine Architetti di Cremona si accrediteranno crediti formativi agli associati iscritti.
L'iniziativa gode del patrocinio e collaborazione dell’Università di Pavia Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali. Il ciclo di conferenze rientra nel progetto "il cotto a Cremona" realizzato negli anni 2023-2024 con il patrocinio del Comune di Cremona, della Diocesi di Cremona e il sostegno di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona.
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Laboratorio del Cotto Associazione CrArT – Cremona Arte e Turismo
Presentano IL COTTO A CREMONA Conoscenza, ricerca, recupero
CrArT – Cremona Arte e Turismo APS e Laboratorio del Cotto APS nell’ambito del progetto “Il cotto a Cremona. Conoscenza, ricerca, recupero” organizza un ciclo di conferenze scientifiche al fine di approfondire alcune tematiche relative al cotto, con particolare approfondimento a storia, arte e tecniche di restauro al fine di conservare e recuperare architettura e ornato prodotto in cotto.
Questo ciclo di incontri è aperto al pubblico con particolare attenzione a coloro che svolgono studi tecnici come restauratori, architetti, ingenieri, insegnanti e studenti di storia dell’arte. In accordo con l’Ordine Architetti di Cremona si accrediteranno crediti formativi agli associati iscritti.
Commercio, arte, politica mettono in relazione popoli, tradizioni e conoscenze che si mescolano fra loro e, in questo caso, creano l’opportunità di lavorare con il materiale argilloso con scopi edilizi o decorativi incrementando la creazione di manufatti di alto livello artistico. La produzione cremonese diventa modello e riferimento per molte altre città limitrofe e trova terreno fertile nella creatività delle maestranze che operano in campo artistico e architettonico. La conservazione di questo materiale e lo studio di modelli e influenze sono temi che caratterizzano numerosi studi in ambito storico-artistico ma anche scientifico-tecnologico. Il ciclo di conferenze declina il tema in molteplici aspetti differenti approfondendo la materia sia in termini divulgativi sia scientifici.
Il Ciclo di Conferenze gode del patrocinio e collaborazione dell’Università di Pavia Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali. Il ciclo di conferenze rientra nel progetto "il cotto a Cremona" realizzato negli anni 2023-2024 con il patrocinio del Comune di Cremona, della Diocesi di Cremona e il sostegno di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona.
Gli incontri si terranno il mercoledì alle 17.30 presso il salone conferenze di Academia Cremonensis in Palazzo Mina Bolzesi.
Il programma della prima parte degli incontri:
17 Gennaio Il restauro conservativo: motivi e strategie
Anna Maramotti (architetto)
31 Gennaio
Architetture in terracotta: produzione seriale e diffusione dei modelli all’antica nel Quattrocento lombardo
Prof.ssa Jessica Gritti (Politecnico di Milano)
21 Febbraio
Il patrimonio in cotte esposto all’aperto della città di Faenza
Valentina Mazzocchi (Conservatrice M.I.C. Museo Internazionale Delle Ceramiche – Faenza) e
La conservazione e il restauro del cotto contemporaneo esposto all'aperto: il caso del Muro del Vento di Domenico Matteucci a Faenza
Serena Spadavecchia (restauratrice M.I.C. Museo Internazionale Delle Ceramiche – Faenza)
6 Marzo
Storie, indagini e restauri del fregio in terracotta di palazzo Fodri a Cremona
Prof. Angelo Giuseppe Landi (Politecnico di Milano)
Nei mesi di aprile e maggio sono previsti interventi a cura del prof. Alessandro Barbieri (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Conservatore del museo civico di Crema e del Cremasco), prof.ssa Carlotta Coccoli (Università degli studi di Brescia), del dr. Gabriele Barucca (dirigente della soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Mantova e Lodi) e altri professori universitari che svolgono studi nell’ambito storico-artistico.
CrArT - Cremona Arte e Turismo APS
