Egregio Direttore, in risposta alla lettera del Movimento 5 Stelle, affermiamo che Padania Acque S.p.A. non può fare altro che applicare la normativa di settore in tutte le proprie attività ed in particolare, essendo società partecipata e controllata da Enti Pubblici territoriali, si attiene a vincoli normativi pubblicistici quali il “Codice dei Contratti Pubblici” (D.Lgs. 50/2016) e il “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” (D.Lgs. 175/2016).
Quest’ultima norma tra altro recita: “Per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del presente decreto, si applicano alle società a partecipazione pubblica le norme sulle società contenute nel codice civile e le norme generali di diritto privato”.
Vogliamo assicurare a tutti i soci e a tutti i cittadini che la nostra società, nelle sue procedure, ed in specifico sulle assunzioni del personale, mette in atto costantemente tutto quanto è possibile, affinché siano rispettate le norme, nella massima trasparenza, pubblicità e correttezza dei procedimenti.
Le attività operative e gli atti della Società peraltro sono sottoposti al controllo di legittimità di Organismi terzi quali il Comitato di Indirizzo e Controllo (composto da Sindaci), il Collegio Sindacale e l’Organismo di Vigilanza (Legge 231) inoltre il Bilancio è certificato da una primaria Società di Revisione legale.
La gestione di tutte le attività aziendali è improntata alla funzionalità e all’efficacia attraverso processi amministrativi tipici delle Società complesse di tipo industriale, avendo riguardo all'efficiente gestione delle partecipazioni pubbliche, alla tutela e promozione della concorrenza e del mercato, nonché alla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, che nel nostro caso corrisponde al contenimento delle tariffe.
Pres. Claudio Bodini - A.D. Alessandro Lanfranchi
