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L’Ocrim per la valorizzazione dell’agroalimentare made in Italy NASCE A CREMONA MILLING HUB

POLO NAZIONALE DELLA MACINAZIONE La nuova società creata da Ocrim (51%) e Bonifiche Ferraresi (49%) si insedia al Porto Canale - L’ad di Ocrim Antolini “Puntiamo a fare di Cremona un polo di eccellenza della farina italiana, l’obiettivo è certificare la filiera”. Il Sindaco Galimberti: ”Un progetto strategico per lo sviluppo del nostro territorio”. L’alleanza con il Gruppo A2A/LGH.

| Scritto da Redazione
L’Ocrim per la valorizzazione dell’agroalimentare made in Italy NASCE A CREMONA MILLING HUB L’Ocrim per la valorizzazione dell’agroalimentare made in Italy NASCE A CREMONA MILLING HUB

L’Ocrim per la valorizzazione dell’agroalimentare made in Italy NASCE A CREMONA MILLING HUB

POLO NAZIONALE DELLA MACINAZIONE La nuova società creata da Ocrim (51%) e Bonifiche Ferraresi (49%) si insedia al Porto Canale - L’ad di Ocrim Antolini “Puntiamo a fare di Cremona un polo di eccellenza della farina italiana, l’obiettivo è certificare la filiera”. Il Sindaco Galimberti: ”Un progetto strategico per lo sviluppo del nostro territorio”. L’alleanza con il Gruppo A2A/LGH.

Con il via libera del Comune di Cremona al Piano di lottizzazione presso il Porto Canale, sta prendendo forma il progetto Milling Hub, la nuova società creata da Ocrim (51%) e da Bonifiche Ferraresi (49%) per realizzare un polo di eccellenza nella macinazione del grano. A breve partirà la costruzione dei primi due mulini con investimenti per circa 20 milioni di euro e l’assunzione di 15/20 addetti per la conduzione. Si tratta del primo lotto dei cinque previsti dal progetto industriale.

Milling Hub nasce con l’obiettivo di rafforzare la filiera agroalimentare italiana, consentendo anche alle industrie alimentari che non possiedono un impianto molitorio di poter tracciare e, quindi, certificare la farina con la quale realizzano i propri prodotti, con la possibilità di impianti dedicati alla macinazione di grani biologici e antichi. Ogni singolo impianto sarà dedicato in utilizzo esclusivo ad un singolo cliente (industria alimentare)  mettendo a disposizione tutte le  competenze tecniche e tecnologiche per ottenere prodotti certificati, tracciabili di alta qualità.

Milling Hub si basa su un’importante sinergia: Bonifiche Ferraresi fornirà il genoma e la materia prima (sono previsti accordi anche con i coltivatori cremonesi), Ocrim metterà a disposizione il proprio know-how, composto da competenze tecniche, tecnologiche e professionali, unito alla tradizione della scienza molitoria,  mentre al Consorzio Agrario  il compito dello stoccaggio della materia prima. A ciò si aggiunge l’accordo tra Milling Hub e A2A/LGH sui temi dell’energia, dell’industry 4.0 e del risparmio energetico.

Soddisfatto l’Ad di Ocrim Alberto Antolini: ”Puntiamo a realizzare a Cremona un Hub nazionale nella produzione di farine certificate e di alta qualità e vogliamo contribuire a far diventare la filiera agroalimentare un volano di sviluppo per il made in Italy. La scelta di localizzare a Cremona questo progetto nasce dalla cooperazione che qui si è realizzata: la nostra storica presenza, la positiva collaborazione con il Comune, le Università, la nostra scuola molitoria, il Consorzio e il Gruppo A2A/LGH. Insieme si vince”.

"L'Ocrim è una realtà industriale importantissima per la nostra città, che ringraziamo per la sua grande capacità imprenditoriale, come protagonista di una filiera, quella dell'agroalimentare, che è in crescita e in evoluzione - è il commento congiunto del Sindaco Gianluca Galimberti, della Vicesindaco Maura Ruggeri e dell'Assessore Andrea Virgilio che nei giorni scorsi si sono recati allo stabilimento di via Riglio per un sopralluogo - Il progetto Milling Hub è strategico per la città perché significa lavoro, ricerca, qualità, formazione e perché rafforza il sistema, con la partecipazione preziosa anche di A2A/Lgh. Noi siamo la terra adatta allo sviluppo della filiera agroalimentare e questo progetto rende evidenti le nostre potenzialità. Come Amministrazione abbiamo lavorato e continueremo a lavorare perché crediamo che la sinergia tra pubblico e privato sia strategica e vincente, per l'efficienza e per lo sviluppo del nostro territorio, sempre più leader nazionale e internazionale nell’agroalimentare".

Cremona, 1 dicembre 2018

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