La R.L. finalmente , mette fine, alla richiesta di apertura della cava di Cà delle Mosche fraz. Castelnuovo di Crema.
Con una nota del 30 maggio scorso, e pervenuta al comune di Crema , nei giorni scorsi , la Regione Lombardia settore cave, archivia la perentoria richiesta della ditta cava Isolotto che richiedeva l’assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’articolo 20 del D.lgs. 152/06 del progetto di cava per opera pubblica da realizzarsi in località Cascina Galvagnino ai sensi dell’art. 38 legge Reg. 14/98.
La decisone di mettere la parola fine a quello che sembrava essere un’inutile rovina ambientale del territorio cremasco arriva dopo che i rispettivi consigli comunali di Crema e Madignano ed il consiglio Provinciale di Cremona, su sollecitazione di Sinistra Ecologia Libertà, avevano deliberato la loro totale contrarietà all’ipotesi di apertura della cava.
Esprimiamo vivo compiacimento per la scelta adottata dalla Regione Lombardia proprio in un momento importante per la pianificazione territoriale e ambientale della nostra regione che coincide con la proposta di legge regionale (PdL 158) che impegnerà a breve il rispettivo consiglio regionale in una deliberazione importante per la tutela del territorio ed il mantenimento di un settore economico vitale come quello degli inerti ma che richiede una più equa regolamentazione e ridistribuzione dei carichi estrattivi in relazione ai reali fabbisogni provinciali. Sinistra Ecologia Libertà è per questo impegnata nella stesura delle osservazioni alla proposta di legge ,che proporrà per una valutazione e votazione ai consigli comunali dell’intera provincia di Cremona e al consiglio provinciale.
Cordiali saluti
Alvaro Dellera
Coordinatore SEL Crema e Cremasco Crema 15 giugno 2012
