Lombardia, Milano e i driver della rigenerazione futura 

Rigenerazione urbana di Milano e della Lombardia dal Primo Rapporto nazionale sulla rigenerazione urbana presentato oggi da Scenari Immobiliari e Urban UP | Unipol nel corso del onvegno FUTURE CITIES 

 Per il territorio lombardo, e ancora di più per la Città di Milano, la rigenerazione urbana oggi è una sfida e insieme una grande opportunità: uno strumento per proporre azioni di intervento a livello ambientale, economico, culturale e sociale volte a migliorare la qualità del tessuto urbano e, di conseguenza, della vita dei cittadini. La regione da tempo viene considerata, a livello nazionale, un laboratorio vivace per lo sviluppo di modelli e strumenti validi al disegno di procedure flessibili e sostenibili di rigenerazione urbana e per l’identificazione di azioni atte ad accrescere l’attrattività del territorio. 

 Il tema della sostenibilità ambientale ha avuto negli ultimi anni un’attenzione particolare, e nel futuro richiederà ancora maggiore cura. L’elevata qualità edilizia insieme a sistemi tecnologici di progettazione e gestione dell’immobile volti al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni, in fase di costruzione e nell’intero ciclo di vita dello stesso, sono componenti ormai imprescindibili nelle nuove realizzazioni così come nelle riqualificazioni dell’esistente, sia per gli investitori che per i futuri fruitori. Un approccio virtuoso alle tematiche di utilizzo di fonti rinnovabili ed efficientamento energetico nel rispetto dell’ambiente sono elementi che meglio rispondono ai nuovi stili di vita, maggiormente sensibile all’argomento. 

 Negli ultimi anni, inoltre, è emerso, ri-emerso, il desiderio di diventare parte di una comunità, esigenza forse attenuata in passato dai rapidi processi di globalizzazione e internazionalizzazione. La scala di quartiere, la dimensione di vicinato, spazi contenuti da vivere nel quotidiano hanno acquisito sempre più valore, modificando stili di vita e approcci al lavoro, all’abitare, al divertimento. Lo spazio aperto e pubblico nel quartiere, fondamentale nell’ottica della rigenerazione urbana, diventa luogo di incontro, occasione di socialità, protezione per le fasce più fragili della popolazione, nuovo polo attrattivo. 

 Uno degli elementi che caratterizza gli interventi di rigenerazione urbana milanesi è l’utilizzo di mix funzionali all’interno dei progetti, pesati e inseriti secondo le percentuali più idonee al contesto, in termini di tessuto economico, demografico, culturale e sociale. Questo livello di analisi garantisce l’insediamento sul territorio di un prodotto in grado di rispondere alle esigenze specifiche del mercato cui si rivolge, e allo stesso tempo diventare polo attrattore e impulso positivo per l’economia locale. Un oculato mix funzionale è sintomo di una corretta valutazione del tessuto esistente e ragione di vivacità di utilizzo nell’intero arco della giornata e da target anche molto differenti per età e interessi. 

 In tale offerta variegata, la presenza dei servizi si è resa fertile quanto necessaria per la buona riuscita finale del progetto: servizi per la collettività, servizi per il quartiere, servizi per l’edificio. Il successo di un’operazione di rigenerazione appare sempre più legato all’ibridazione di funzioni classiche con attività di tipo sociale, ricreativo, culturale e aggregativo, attrattive sia per chi abita nelle immediate vicinanze che per chi vive altrove. La specificità di un determinato servizio può diventare richiamo per tutta la cittadinanza; vale per spazi prettamente culturali, come mostre o musei, o per strutture mediche specialistiche e cliniche. I servizi di quartiere vanno a dare una risposta al desiderio di avere una buona accessibilità ad una città a misura d’uomo: negozi di vicinato, anche con particolari specializzazioni, aree gioco attrezzate per bambini, spazi aggregativi per anziani.

 Un ambiente vissuto, in cui è possibile socializzare con altre persone senza che venga meno il senso della propria sicurezza personale, è un ambiente attrattivo. I servizi legati all’edificio assolvono il compito di soddisfare in maniera mirati i bisogni di chi li occupa, assicurando un buon grado di soddisfazione. Ovviamente, tali servizi possono variare in maniera importante in rapporto alle dimensioni dell’area dell’operazione, alla sua localizzazione nella città, alle caratteristiche peculiari della zona, alla domanda esistente: essi, dunque, funzionano bene se rispondenti al tessuto urbano in cui si localizzano. 

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