Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 15.20

Martignana Po, in scena per ricordare Olga

| Scritto da Redazione
Martignana Po, in scena per ricordare Olga

SABATO 12 MAGGIO ALLE ORE 21,00

AL TEATRO PARROCCHIALE DI MARTIGNANA DI PO

 

SARA' DI SCENA

 

La Compagnia del Gamisel

di CANNETO S/O

 

che presenterà

 

EL SEGRET DE LA OLGA PAIASA

 

Commedia in tre atti di

 

Emiliano Castellucchio e Claudio Ghidotti

 

SIETE TUTTI INVITATI!

 

Il ricavato della serata sarà devoluto alla copertura delle spese per l’

azione

legale contro l’autostrada Cremona-Mantova promossa dal Coordinamento

dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre e sfociata nel

Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica sottoscritto

in data 25/1/2012 da: Associazione Legambiente Onlus, WWF Italia Ong Onlus,

Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia.

La Compagnia del Gamisel torna a calcare le scene con una vicenda che narra di una persona assurta agli onori della cronaca cittadina per una sua “presunta” particolarità. Olga, cannetese d’adozione, aveva fama di essere una persona avventata, dedita prevalentemente al divertimento e al... vino (invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia).

Per cercare di ovviare del tutto o anche solo in parte a queste due peculiarità, quattro amici di Olga, particolarmente preoccupati del suo futuro, cercano di trovare una soluzione che la induca ad una vita più morigerata. L'escamotage necessita però di una persona che, in nome della buona riuscita di esso, sia disposta “all'estremo sacrificio”. Individuato il martire prescelto, persuasa Olga - non senza vicissitudini e complicazioni varie dovute anche alla sua scaltrezza - e ottenuto infine anche il beneplacito del parroco, sembra che tutto possa andare a buon fine ma ... come si dice a Canneto “a volti el tacogn l’è pès del büs” …Abbiamo voluto chiamare il personaggio principale della commedia col vero nome e renderle il giusto merito per aver contribuito a portare nella nostra collettività una ventata di allegria e spensieratezza senza le quali Canneto certamente non sarebbe stato lo stesso paese, contrariamente a chi invece, per colpa di queste sue stranezze, la considerava alla stessa stregua di una minorata psichica.

Grazie Olga di aver fatto parte della comunità cannetese.

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