Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 15.29

Milano, approvati criteri per individuare i partecipanti alle selezioni accoglienza

Il Comune avrà un elenco delle associazioni

| Scritto da Redazione
Milano, approvati criteri per individuare i partecipanti alle selezioni accoglienza

La Giunta comunale ha approvato oggi i criteri per l’individuazione di soggetti da invitare a una eventuale e futura selezione per l’erogazione dei servizi di prima accoglienza per adulti senza fissa dimora in difficoltà socio-economica e profughi.

Il provvedimento nasce da tre necessità messe in evidenza dall’Amministrazione: la progettazione di un sistema di prima accoglienza in grado di garantire sia interventi strutturali stabili nel tempo, sia emergenziali; la realizzazione di interventi adeguati, qualitativamente e quantitativamente, da parte di gestori selezionati secondo i principi di trasparenza, imparzialità, pubblicità e non discriminazione, parità di trattamento e proporzionalità e che, oltre al possesso dei requisiti generali per la partecipazione a pubbliche selezioni, dimostrino affidabilità ed esperienza nei servizi di accoglienza; la formazione di un elenco di Enti disponibili a erogare servizi di prima accoglienza di diversa tipologia cui l’Amministrazione attingerà con una procedura negoziata applicando il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa.

“Per la prima volta in vent’anni – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – l’Amministrazione procederà alla costituzione di un elenco di soggetti a cui rivolgersi per l’affidamento con procedura negoziata per la realizzazione di interventi a beneficio categorie fragili della popolazione sia attraverso la progettazione di un servizio, sia per far fronte ad una emergenza. Crediamo che fare solidarietà avendo rapporti di natura economica con le istituzioni e quindi godendo di denaro pubblico implichi essere portatori di una responsabilità. Inoltre pensiamo che l'accoglienza debba essere sviluppata facendo riferimento alla qualità, alla formazione degli operatori, alla sensibilità nella relazione con il territorio. Negli anni di mafia capitale proponiamo il modello ambrosiano del sociale trasparente".

Gli elenchi avranno durata biennale e saranno aggiornati con cadenza semestrale. Gli enti iscritti nell’elenco saranno chiamati a presentare un’offerta all’interno di una procedura negoziata e il punteggio della proposta tecnica farà riferimento a quattro aspetti: metodologia adottata e descrizione del servizio; esperienza pregressa dell’ente; qualifica e gestione del personale; contenuti migliorativi della proposta senza ulteriori oneri per l’Amministrazione.

Il punteggio della proposta economica dovrà prevedere una base d’asta per i servizi di accoglienza non superiore a 32 euro al giorno per persona, prezzo strandard riferito alle più importanti strutture di accoglienza sul territorio nazionale.

Potranno presentare domanda di ammissione agli elenchi:

- soggetti del terzo settore con varia configurazione giuridica, attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi quali gli organismi non lucrativi di utilità social

- organismi della cooperazione;

- associazioni ed organizzazioni di volontariato;

- associazioni ed enti di promozione sociale;

- fondazioni;

- enti di patronato;

- altri soggetti privati anche a scopo di lucro con specifica esperienza almeno biennale nei servizi alla persona, almeno annuale nei servizi di prima accoglienza.

Chi presenterà domanda di ammissione dovrà inoltre possedere:

- requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i, ed ogni altro requisito previsto dalla vigente normativa inerente la capacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione;

- esperienza almeno biennale maturata nei servizi alla persona;

- esperienza almeno annuale nei servizi di prima accoglienza;

- operatività sul territorio di Milano o provincia, intesa come presenza sul territorio di una sede operativa o come impegno ad attivarla prima dell’avvio del servizio.

Gli enti dovranno altresì sottoscrivere impegno ad offrire, come corrispettivo per il servizio, un importo per giorno e per persona non superiore a 32 euro, costo standard riferito alle più importanti strutture di accoglienza sul territorio nazionale. L’inadempimento anche parziale di convenzioni con il Comune di Milano, comporterà la cancellazione dall’elenco.

Gli enti che risulteranno iscritti negli Elenchi avranno l’obbligo di comunicare tempestivamente qualsiasi variazione intervenuta che comporti il venir meno o la variazione dei dati in possesso del Comune.

Fonte: Comune di Milano

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