Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 20.53

Momento conclusivo del progetto ZERO/18 a Cremona, si riparte da ‘Passepartout’

Svelato il nome della nuova progettazione, che riguarderà proposte, attività, servizi e strumenti per l’orientamento

| Scritto da Redazione
Momento conclusivo del progetto ZERO/18 a Cremona, si riparte da ‘Passepartout’

A chiusura d’anno, come consuetudine, nella Sala Quadri di Palazzo Comunale, si è tenuta questa mattina la presentazione finale dei lavori svolti dalle scuole infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado del progetto ZERO/18 giunto alla quinta edizione. A Cremona una buona occasione per conoscere le risorse economiche del territorio è rappresentata da ZERO/18, progetto che si rinnova grazie alla collaborazione fra associazioni di categoria, scuola e pubblica amministrazione. Il progetto cerca di rispondere a un bisogno che si sviluppa su un doppio binario: da una parte, quello dei giovani che ambiscono a un lavoro; dall’altra, quello delle aziende dove cresce la richiesta di lavoro sempre più specializzata e di alto profilo e di talenti. Sono intervenuti la Vicesindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri, Francesca Bianchessi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, i componenti dello staff di progetto, rappresentanti delle associazioni di categoria, enti, titolari delle ditte che hanno collaborato all’iniziativa e una rappresentanza delle classi coinvolte con i loro insegnanti. Hanno aderito al progetto 27 soggetti tra associazioni, enti e media, 53 aziende hanno offerto la loro disponibilità, 34 classi di scuola primaria e secondaria di 1° e 2°, 22 sezioni delle scuole infanzia comunali.

«Si conclude l’anno scolastico – ha detto nel suo intervento introduttivo la Vicesindaco Maura Ruggeri – e si tirano le somme della quinta annualità di ZERO/18, un progetto nato per far conoscere ai bambini e ai giovani il proprio territorio e le sue risorse, non solo quelle legate alla storia e alla cultura, ma anche alle caratteristiche morfologiche che hanno determinato nel tempo l’economia che lo caratterizza e per offrire prospettive a chi dal mondo della scuola entra in quello del lavoro. Per preparare al futuro, ZERO/18 ha avviato un processo che, a partire dai piccoli, ha permesso di conoscere la realtà economica che produce lavoro e benessere per la nostra città. Un sincero ringraziamento a Cassa Padana, partner che ha sempre sostenuto e collaborato attivamente al progetto, nonché a tutte le associazioni di categoria e tutte le aziende che hanno dato la loro preziosa disponibilità ad accogliere le classi in visita. Un’esperienza a cui l’Amministrazione comunale vuole dare sicuramente continuità per l’importante valore educativo che riveste e che ha visto la preziosa disponibilità e collaborazione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado a partire dalle scuole per l’infanzia fino alle secondarie di secondo grado».

Ha preso poi la parola Fabio Tambani, in rappresentanza di Cassa Padana, partner di progetto, che ha spiegato le motivazioni che hanno indotto l’istituto di credito a sostenere, con convinzione, ZERO/18. La mattinata è proseguita con le interviste, condotte da Barbara Ponzoni, dell’Ufficio Comunicazione di Cassa Padana, con i protagonisti di alcune delle esperienze scolastiche condotte nel corso dell’anno, in particolare Il favoloso mondo delle api al lavoro, sezione anni 5 della scuola infanzia P. Martini - Azienda Agricola Apiflor/Coldiretti; Una mostarda… cento professioni, classe IV B della  scuola primaria Realdo Colombo - Azienda La Cicogna Mostarde Lucini /Confartigianato; Energia dalle stalle… nuove professioni, classe II A della scuola secondaria di primo grado Anna Frank - Azienda Agricola Ferrari e Ciboldi/ANGA; Informatici al lavoro, classi II B e II C info della scuola secondaria di secondo grado IIS J.Torriani - Studio Grafico Format/Cobox/CNA.

Come sottolineato nel corso della mattinata, ZERO/18 gioca la partita dello scambio culturale fra mondo produttivo e scuola proponendo incontri a scuola tenuti dagli imprenditori per far capire che ciò che consumiamo nasce dalle mani di chi lo produce, dalla testa di chi lo pensa, dal lavoro, dalla creatività e dalle nuove tecnologie che hanno contribuito ad alleggerire la fatica e a modificare il modo di produrre.

«L’esperienza e il modello di lavoro maturati in questi anni – ha detto nel suo saluto finale la Vicesindaco Maura Ruggeri – andranno a inserirsi in una nuova progettazione che intende riordinare e coordinare in maniera sistematica e funzionale gli interventi e le proposte rivolte alle scuole, ai giovani e alle famiglie sui temi della formazione, le scelte dei percorsi di studio per le attività lavorative da intraprendere e le opportunità per conoscere il nostro territorio. Si tratta di Passepartout: proposte, attività, servizi e strumenti per l’orientamento, attualmente in fase di definizione per essere presentato per il prossimo anno scolastico, intende essere uno strumento che mette insieme e valorizza tutte le competenze e le risorse messe in campo dai vari soggetti del territorio sul tema ampio dell’orientamento».

Al termine, attestati di partecipazione sono stati consegnati a tutte le classi, rappresentanti di aziende e Associazioni che hanno aderito al progetto.

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