Da una parte è da prendere in considerazione il fatto che la mentalità del pubblico è cambiata: nonostante a volte amiamo ancora andare al cinema, spesso ci ritroviamo a voler guardare un film a casa e le pellicole che ci offre la TV via cavo non ci bastano più. Non ci accontentiamo più di guardare cosa troviamo sui canali tradizionali, ma vogliamo essere noi a poter scegliere la categoria e soprattutto il film che ci va di vedere. Per questo, ci sono sempre più piattaforme che cercano di offrirci cosa cerchiamo, e anche le aziende delle TV nazionali si stanno adeguando in quel senso: in Italia c’è RaiPlay ad esempio.
Un altro fattore che ha fatto sì che le persone si dimenticassero dei DVD è stato l’avvento e la diffusione delle serie tv; le piattaforme come Netflix e Prime Video offrono nuove e numerose serie di qualsiasi categoria possano interessare, dall’horror al romantico, e spesso sono di ottima qualità, il che le rende ancora più appetibili al pubblico. Uno dei punti forti di questo tipo di contenuto è la possibilità di spezzare una storia in tante puntate, così da non dover interromperla a metà; questo fa anche sì che la trama sia più avvincente e contenga più dettagli dato che l’intera serie di solito dura molto di più di un film normale.
Anche l’evoluzione tecnologica ha messo lo zampino in questo cambiamento. Le capacità di connettività ad internet veloce, con il miglioramento della connessione wi-fi e delle reti mobili (per esempio il 4G), ha fatto sì che fossimo in grado sempre e quasi ovunque di accedere alla grande quantità di contenuti presenti online senza doverli per forza scaricare o averli in un DVD. Anche i computer hanno ricevuto aggiornamenti che li hanno resi pronti ad affrontare sforzi più grandi, e la possibilità di avere un vasto spazio di archiviazione sotto forma di HDD o SSD ha fatto sì che, anche nel caso in cui vogliamo scaricare un contenuto, possiamo farlo senza dover ricorrere a CD o DVD.
Insomma, i DVD sono diventati obsoleti: molti computer non hanno più l’ingresso apposito e spesso a casa non c’è più un lettore adatto a questo tipo di supporto di memoria. Nell’ultimo periodo la pandemia ha accentuato ancora di più la necessità di contenuti a portata di click, senza dover comprarli separatamente; siamo diventati tutti ancora più digitali.
Presto i DVD non saranno nient’altro che affare per collezionisti e nostalgici dei tempi passati.
