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Piena Po 24-27 novembre: ponti chiusi e animali in fuga. La piena in queste ore.

Visto l'ingrossarsi degli affluenti destri del Po e conseguente piena in arrivo, dal Summit in Prefettura: "Piena importante, maggiore di quella del 2014".

| Scritto da Redazione
Piena Po 24-27 novembre: ponti chiusi e animali in fuga. La piena in queste ore.

Nella foto, il livello del Fiume Po alle ore 8,

del 25 novembre 2019 - fonte utente Facebook

 

Casalmaggiore, 24 novembre 2019 -

 

Aggiornamento ore 1:50, 27 novembre 2019 - Il colmo della piena del Fiume Po sta per passare in queste ore vicino alla cittadina maggiorina, salvaguardata dall'argine maestro.

 

In realtà, anche l'argine golenale potrebbe riuscire a contenere le acque impetuose e minacciose del Grande Fiume, come scrive il Sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni, sul suo profilo Facebook:

 

Tutto sotto controllo e sorvegliato. Le ultime indicazioni danno il colmo della piena alle 6 sotto i 7.10 Mt (4mt in meno rispetto alla piena del 2014, nda). L'arginello golenale potrebbe farcela. Dalle 19 di martedì - continua il Sindaco - 25 volontari della Protezione Civile il Grande Fiume si stanno alternando e lo faranno fino a mercoledì notte / giovedì mattina per sorvegliare il Po e le risorgive: al momento non sono presenti fontanazzi.

 

Infine, il Sindaco di Casalmaggiore conclude il suo pensiero, ringraziando questi volontari per il loro impegno e la loro abnegazione senza voler nulla in cambio, se non il bene della propria città. 

 

Aggiornamento ore 17:00, 26 novembre 2019 - La piena del Grande Fiume è attesa a Casalmaggiore per stanotte, martedì 26 e mercoledì 27 novembre. Dalle ore 17:00 odierni, martedì 26 novembre, chiuderanno i ponti di Viadana-Boretto e Guastalla- Dosolo, come scrive in una nota Alessandro Cavallari, il Sindaco facente funzioni di Viadana (MN):

 

Si comunica definitivamente che in base agli ultimi aggiornamenti emersi dai CCS prima della Provincia di Reggio Emilia e poi da quella di Mantova – spiega– i ponti di Viadana-Boretto e Dosolo-Guastalla verranno chiusi al traffico a partire dalle 17 di martedì. Si conferma inoltre che i ponti Casalmaggiore e Borgoforte non saranno soggetti a chiusura e saranno regolarmente transitabili. In comune accordo con i dirigenti scolastici si deciso di garantire la regolare apertura delle scuole. Si stima che la lenta ondata di piena esca dal tratto mantovano nel pomeriggio di giovedì e solo in quel momento si valuterà la riapertura regolare dei ponti”. Restano ancora chiusi i ponti di Torre d’Oglio e Calvatone sull’Oglio.

 

Nel frattempo, a Casalmaggiore, nonostante il divieto di transito sull'argine maestro tra Roncadello e Casalmaggiore, il Sindaco della cittadina Filippo Bongiovanni rammenta:

 

RICORDO CHE IL TRATTO ARGINALE TRA RONCADELLO E CASALMAGGIORE è CHIUSO al traffico per permettere ai mezzi di AIPO e Protezione Civile di controllare eventuali fontanazzi. Alcuni stanno ignorando il divieto. Vi prego di rispettarlo.

 

Inoltre, recentemente, il Sindaco ha confermato che il Po sta rallentando la sua ascesa e si cerca di salvaguardare anche la golena chiusa. Si prospetta una piena in ribasso rispetto alle stime con 7,18 mt sullo zero idrometrico. Nonostante ciò, la soglia rossa di criticità sarà attiva da Casalmaggiore alla foce, come riporta nella sua nota l'AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po)

 

La piena del Po è transitata a Ponte della Becca nella mattina di ieri 25 novembre con m 5,85 sullo zero idrometrico (soglia 3 di criticità, elevata, colore rosso: m 5,50 sullo zero idrometrico), ha oltrepassato Piacenza nel corso della scorsa notte con m 8,20 sullo zero idrometrico (soglia 3 di criticità: m 7 s.z.i.) e sta transitando in queste ore a Cremona con quote di poco superiori alla soglia 3 (posta a m 4,20 s.z.i.).

Si prevede che il colmo raggiunga Casalmaggiore stanotte (tra il 26 e il 27 novembre) e Boretto la tarda mattinata di domani, 27 novembre, con valori superiori alla soglia 3 di criticità (elevata,colore rosso).

Tale livello sarà presente lungo l'asta del Po da Casalmaggiore fino alla foce nelle prossime 48 ore, mentre i livelli stanno decrescendo a monte. 

I livelli di piena interessano le aree golenali.

Il personale AIPo è in piena attività H24 per il monitoraggio dalla sala servizio di piena centrale e tramite gli uffici operativi sul territorio, per il controllo e la vigilanza delle arginature e delle altre opere idrauliche di propria competenza, in stretto coordinamento con i sistemi nazionale, regionale e locali di protezione civile.

 E’ raccomandata la massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti i fiumi e delle golene.

 

Infine, il Comune di Torricella del Pizzo avverte gli automobilisti:

 

ATTENZIONE! Avvistati cinghiali vaganti nei pressi del centro abitato a Torricella del Pizzo.

Gli animali selvatici sono in fuga dalla golena allagata.

PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE!

 

Prestate dunque la massima attenzione alla fauna selvatica, che è in fuga dalla golena e che potrà attraversare le strade provinciali da Cremona a Casalmaggiore.

 

Grafici dei livelli idrometrici a Casalmaggiore e Cremona,

aggiornati alla sera di lunedì 25 novembre 2019

 

 

Aggiornamento ore 9:30 , 25 novembre 2019: 



Aggiornamenti dal Grande Fiume, Po e della sua piena, che scorre impetuosa. Attualmente il colmo di piena si trova tra le province di Pavia e di Piacenza, dove ha già superato la massima soglia di allerta, quella rossa. Nel corso di oggi, l'onda di piena arriverà tra cremonese e parmense, entro martedì, tra reggiano e mantovano. Anche se il colmo previsto a Casalmaggiore, secondo le stime dell'AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po), sarà per mercoledì in primissima mattinata, alle ore 6:00 per la precisione. 

 

Nei settori cremonesi e casalaschi ha già superato l'allerta arancione e il fiume Po ha cominciato ad invadere le aree di golena già chiuse da alcune ore.

Di seguito i vari Idrometri: a Ponte di Becca (PV) attualmente il Grande Fiume è a 5.85mt, superando così di quasi 1 metro i valori misurati nella piena del 2014, ma sempre inferiori a quelli della piena del 2000 -quando a Ponte di Becca arrivò a ben 7.81mt.

 

 

Livelli idrometrici sul Ponte della Becca a Pavia e a Cremona, fonte ARPAE

 

 

Dal profilo Facebook del Sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni si evince che:

Aggiornamento Prefettura Cremona e AIPO ore 9,30. Come previsto piena molto lunga e importante, Aipo stima il colmo mercoledì per le 6 del mattino. Attorno ai 7,30 m. Perciò si allagheranno le golene chiuse. Sul sito internet del Comune di Casalmaggiore è pubblicata emessione ordinanza chiusura golene, divieto navigazione, divieto caccia con le relative indicazioni fino a revoca/cessazione emergenza.

Ponti rimangono aperti.

Scuole rimangono aperte.

 
 

 

Livelli idrometrici a Casalmaggiore (CR) e a Boretto (RE), fonte Arpa

 

 
Il Livello del Grande Fiume supererà quello della piena di 5 anni fa (nel 2014, era a livello 7.14mt), mentre, per fortuna, non supererà quello della grande piena dell'inizio del XXI secolo (arrivata a ben 8,14 mt nel 2000).

 

 

Aggiornamento ore 22, direttamente dal profilo del sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni:

 

Dopo summit in Prefettura con AIPO: sarà una piena importante con misure maggiori del 2014. Si attende colmo piena per mercoledì (26 novembre, ndr) alle 6. La golena chiusa, secondo le previsioni AIPO, sarà invasa. Domani mattina dunque farò ordinanza di sgombero golena Santa Maria. La decorrenza la stiamo decidendo con i colleghi limitrofi per fare un provvedimento univoco per tutti. I ponti sul Po stradale e ferroviario rimangono aperti. Al 100% per tutta la giornata di lunedì. Al momento non ci sono sentori di chiusura nemmeno nei giorni successivi. 

 

 

Vista la grossa ondata di maltempo di queste ultime 48 ore, che ha colpito soprattutto il Piemonte meridionale e la Liguria, alle 16:00 di oggi, 24 novembre 2019, è stato indetto un summit in Prefettura a Cremona con AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po) sulle condizioni critiche per la Piena del Grande Fiume, che dovrebbe passare sul territorio cremonese dal pomeriggio/sera odierni fino a martedì 26 novembre. Per questo motivo, le golene di Casalmaggiore e Viadana (MN) sono già intercesse con divieto di accesso immediato a mezzi e persone.

 

Lo testimoniano la riunione operativa a Viadana del Sindaco facente funzioni Alessandro Cavallari, in relazione all’avviso di criticità numero 194 emesso da Regione Lombardia, le previsioni del meteo per le prossime ore sul bacino del fiume Po e l'annuncio sul profilo Facebook del Sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni:

 

È in arrivo una grossa e lunga piena del Po. Oggi alle 16 summit in Prefettura con Aipo. LIDO Po già chiuso.

 

Destano preoccupazione le notizie che giungono tra basso Piemonte, Liguria ed Emilia Occidentale, con la frana che ha coinvolto il viadotto dell'A6, lo straripamento del Po a Torino e a valle del torinese (soprattutto a Moncalieri), lo stato di allerta massima per il fiume Bormida e affluenti e smottamenti vari tra Savonese, Genovese e tra Valnure e Valtrebbia nel Piacentino.

 

Comunicato da parte dell'AIPO:

 

La piena del fiume Po sta transitando nel tratto piemontese, con livelli sopra la soglia 3 di criticità (elevata, colore rosso) a valle di Torino. 

Si prevede che il colmo transiti nel tratto piemontese entro le 24 ore.

I livelli sono in crescita su tutta l'asta fluviale.

Il colmo di piena raggiungerà  Ponte Becca  nell'arco delle prossime 24 ore, con livelli di criticità moderata (tra i 4,50 e i 5,50 m sullo zero idrometrico), mentre nelle ore successive transiterà a Piacenza con valori superiori alla soglia 3 di criticità (sopra i 7 m s.z.i) (elevata, colore rosso).

Nel tratto mediano del Po, nelle ore successive, si prevede sicuramente il superamento della soglia 2 (criticità moderata, colore arancione); ulteriori aggiornamenti sui livelli previsti saranno possibili in relazione all'evolversi della situazione.

Nei rami del delta si mantengono livelli superiori alla soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione),  fino a ulteriori aggiornamenti sulla base dell'onda di piena in arrivo da monte.

E’ raccomandata la massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti i fiumi e delle golene, che potranno allagarsi.

Il personale AIPo è attivo H24 nelle azioni di monitoraggio e controllo dalla Sala servizio di piena della sede centrale di Parma e, tramite gli uffici operativi, sulle opere idrauliche del territorio, in stretto coordinamento con i sistemi di protezione civile nazionale, regionali e locali.

Tali attività si esplicano sia con riferimento al Po che agli altri corsi d'acqua di competenza interessati da fenomeni di piena, in particolare i fiumi piemontesi ed emiliani.

Particolarmente impegnativa è stata ed è tuttora l'attività di risposta del personale AIPo alle criticità dovute alle piene di Bormida e Tanaro.

 

 

Redazione Welfare Network - redazione@welfarelombardia.it

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