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Pizzighettone Urgente riattivare il centro TAO (Trattamento Anticoagulante Orale)

Già dalla primavera scorsa circolava la notizia che ad ottobre la struttura destinata ai prelievi TAO non sarebbe più stata attiva

| Scritto da Redazione
Pizzighettone Urgente riattivare il centro TAO (Trattamento Anticoagulante Orale)

Pizzighettone Urgente riattivare il centro TAO (Trattamento Anticoagulante Orale)

Egregio direttore, sono uno dei tanti cittadini che necessita del Trattamento Anticoagulante Orale (TAO). Da parecchi anni, molti cittadini di Pizzighettone e paesi limitrofi, il martedì o il venerdì si recavano in via Montegrappa, dove l’infermiera preposta effettuava il prelievo capillare, inviando l’esito al centro di Cremona, che poi indicava la terapia settimanale inoltrandola via e-mail al medico curante o direttamente all’interessato.

Già dalla primavera scorsa circolava la notizia che ad ottobre la struttura destinata ai prelievi TAO non sarebbe più stata attiva ma i pazienti si sentivano tranquilli, se non altro. per il fatto che immaginavano si sarebbe sicuramente trovata un’altra struttura idonea.

Nel frattempo, gli utenti, sempre più preoccupati, chiedevano informazioni sia ai propri medici, sia al Comune, ma senza ottenere risposte esaustive. Venerdì 30 settembre è stato l’ultimo giorno utile al prelievo, e gli utenti la mattina di martedì 4 ottobre hanno trovato affisso un cartello dove venivano invitati a recarsi al Centro Emostasi e Trombosi di Cremona.

Capirà il disagio, percorrere 20/30 km, specialmente ora con l’arri - vo della brutta stagione, e nei casi più gravi addirittura ogni settimana. Consideri che la maggior parte degli assistiti sono persone anziane, alcune con deficit motori e con patologie invalidanti.

Tutti gli utenti si sono posti la domanda: possibile che in tutti questi mesi tutti gli enti interessati non abbiano ancora trovato una soluzione? I nostri politici, i dirigenti sanitari che dopo la pandemia hanno messo in evidenza la necessità di dare una nuova organizzazione alla rete sanitaria regionale con l’obiettivo di potenziare  strutture e presidi territoriali sempre più vicini ai cittadini per rispondere meglio ai loro bisogni, non si rendono conto che questo servizio «salvavita» è di vitale importanza per una sempre più crescente percentuale di popolazione? Colgo l’occas ione per ringraziaretutti quelli che,in questi anni, hanno fatto in modo che questo servizio fosse attivo a Pizzighettone.

Maurizio Ghidelli (Pizzighettone)

29 ottobre 2022

 

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