#miglioracremona Ritardi e disservizi al centro TAO dell’Hosp
Lunedì 24 ottobre Il tempo di attesa per accedere al servizio è passato dai 15 minuti ad circa un’ora.
Caro direttore di welfare, ti segnalo , che dalle 7.45 alle 9 di lunedì 24 ottobre u.s. , vi sono statti disservizi al centro Tao (Terapia Anticoagulante Orale) dell’Ospedale di Cremona.
Questo servizio gestisce circa 6000 utenti che a scadenze definite singolarmente, in rapporto ai risultati dell’esame INR , si recano al centro Tao per il prelievo del sangue che accerterà se l’indice INR è nel range prefissato ovvero fra 2 e 3.
Il tempo per questa operazione in genere dura 15 minuti. Si fa il prelievo e poi , normalmente, in poche ore (tramite fax o mail) ti viene comunicata la cura e fissato il nuovo appuntamento che in ragione del valore INR può essere dopo pochi giorni o anche 4-5 settimane.
Gli utenti in genere sono anziani e tutti a rischio, a seguito di una malattia del cuore più o meno gravi (fibrillazione atriale, infarti ecc.) . L’esame una volta stabilito l’INR consente al medico di fissare la cura definendo la quantità di medicinale , che ha effetti anticoagulanti del sangue, da assumere giornalmente onde evitare trombosi ( se l’indice è troppo basso) o emorragie interne se l’indice è troppo alto.
Insomma un servizio salvavita che l’Ospedale di Cremona ha messo in piedi da anni.
La mattina di lunedì 24 , verso le 7.45 , l’incaricato del controllo temperatura corporea e distribuzione del numero di prenotazione comunica che l’accesso al centro è momentaneamente bloccato in quanto la sala di attesa interna è satura di persone e quindi vi è un rallentamento nei prelievi.
Il blocco è stato di circa un ora e gli utenti sono rimasti sotto il tendone (collocato dall’inizio della pandemia covid) in piedi e senza la possibilità di sedersi.
Ora come detto in massima parte sono persone anziane che hanno difficoltà di mobilità e che sono , nella maggio parte dei casi, accompagnate.
Insomma , per questi utenti, un bel disagio.
Da tempo è stato segnalato che la sala di attesa del servizio è da sempre troppo piccola.
Questa è l’ opinione sia degli operatori sanitari del centro che degli utenti.
Il tendone che smista la coda per il CUP ed il TAO è da sempre privo di sedute mettendo in difficoltà gli utenti che come detto sono abbastanza anziani.
Questo ‘ tendone’ copre solo dalla pioggia e dal sole, ma d’inverno il freddo punge e se l’attesa è lunga, senza la possibilità di sedersi per molte persone è un calvario.
Non è dato di sapere perché si sia intasato il centro prelievi determinando una coda per l’accesso vicina all’ora. Resta il fatto che gli utenti hanno subito un disagio non preventivato.
Ho avuto notizie che anche in passato vi sono stati questi disguidi e che in diversi cittadini abbiano chiesto di attrezzare al meglio questo ‘tendone’ con sedute idonee.
La ma risposta non è mai arrivata.
Come ho già detto l’opinione prevalente degli operatori è che il centro Tao, rispetto ai 6000 utenti, sia inadeguato.
Ma perché non si fanno altri centri prelievo in città? Un utente ha raccontato che fino ad un anno or sono il suo medico di base (in collaborazione con altri) aveva attrezzato un ambulatorio (in uno studio medico) che consentiva di effettuare il prelievo in pochi minuto.
Tre quindi sono le questioni che anche a nome di altri utenti pongo alla Direzione dell’Ospedale:
**Capire come mai si creano disservizi all’interno del centro che prolungano l’attesa degli utenti, anziani, di molto tempo;
**Che questo ‘tendone’ venga attrezzato con sedute al più presto con sedute idonee;
**Che si aprano altri centro Tao in città evitando che sulla struttura ospedaliera vi sia la pressione di circa 6000 utenti per un servizio così importante che a ragione viene considerato salvavita.
Grazie della pubblicazione.
Romano G. di anni 71 anche in rappresentanza di altri utenti.
Cremona 24 ottobre 2022
Segnalazione raccolta da red/welcr/gcst
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