Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 06.00

Profughi impegnati nei lavori socialmente utili. Perché Cremona non fa come Bolzano? Di Gian Carlo Storti

Da tempo sostengo che i profughi che ospitiamo in attesa della loro ‘regolarizzazione’ o allontanamento debbano essere impegnati in particolare su due versanti: l’apprendimento della lingua ed i lavori socialmente utili. A Bolzano hanno fatto una intesa in questo senso. Un esempio che Cremona dovrebbe seguire.

| Scritto da Redazione
Profughi impegnati nei lavori socialmente utili. Perché Cremona non fa come Bolzano? Di Gian Carlo Storti Profughi impegnati nei lavori socialmente utili. Perché Cremona non fa come Bolzano? Di Gian Carlo Storti Profughi impegnati nei lavori socialmente utili. Perché Cremona non fa come Bolzano? Di Gian Carlo Storti

Ecco i termini dell’intesa sottoscritta a Bolzano fra Ministero dell’Interno e dalla Provincia Autonoma di Bolzano.

Ne dà notizia il Commissario di Governo:  ‘Tale iniziativa, promossa a livello nazionale dal Ministero dell’Interno, è stata attuata in Alto Adige grazie all’impulso del Commissario del Governo, Prefetto Elisabetta Margiacchi, ed ha ottenuto la fattiva e determinante collaborazione della Provincia Autonoma di Bolzano, del Comune di Bolzano e delle Associazioni che gestiscono i centri di accoglienza temporanea individuati in questo territorio, Volontarius e Caritas Diocesana. Il medesimo Protocollo potrà poi essere esteso anche ad altre Amministrazioni comunali che manifestino analogo interesse e disponibilità. Obiettivo dell’intesa: "Consentire ai migranti, nelle more della definizione della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale, di svolgere in forma volontaria e gratuita attività per il perseguimento di finalità di carattere sociale, civile e culturale".  Ciò potrà contribuire ad assicurare ai cittadini stranieri extracomunitari maggiori prospettive di integrazione e di inserimento nel tessuto sociale ed economico del nostro Paese. In particolare, in forza dell’Intesa odierna alcuni ospiti presso l’ex caserma “Gorio” di Bolzano potranno, d’intesa con il Comune di Bolzano e con l’associazione Volontarius/River Equipe, prestare la propria attività di volontariato presso il Consorzio delle Cooperative Sociali “Joti” di Bolzano, affiliato a Confcooperative. Si occuperanno di curare il verde pubblico cittadino’ 

Immagino già le obiezioni. Ma credo che il centrosinistra debba accettare la sfida ed il Sindaco del Capoluogo Gian Luca Galimberti ed il Presidente della Provincia Carlo Vezzini si assumano l’onere e l’onore di essere i promotori di una iniziativa di questo dito che darebbe un forte impulso ai percorsi di integrazione

Gian Carlo Storti, Direttore welfarecremona 

2648 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online