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Scuola (BG) CITY NATURE CHALLENGE 2024: QUANTO È GRANDE LA BIODIVERSITÀ?

Il 7 febbraio, incontro di formazione ed engagement sull’iniziativa internazionale rivolto ai docenti delle scuole secondarie della città

| Scritto da Redazione
Scuola (BG) CITY NATURE CHALLENGE 2024: QUANTO È GRANDE LA BIODIVERSITÀ?

(BG) CITY NATURE CHALLENGE 2024: QUANTO È GRANDE LA BIODIVERSITÀ?

Il 7 febbraio, incontro di formazione ed engagement sull’iniziativa internazionale rivolto ai docenti delle scuole secondarie della città

Il 7 febbraio alle 16.30 presso la Sala Viscontea dell'Orto Botanico (Passaggio Torre di Adalberto, 2 in Città Alta) il Museo di Scienze Naturali "Enrico Caffi", il Parco dei Colli e l'Orto Botanico "Lorenzo Rota" propongono ai docenti delle scuole secondarie della città un incontro di presentazione delle finalità del progetto e delle modalità di partecipazione alla City Nature Challenge 2024, la competizione annuale organizzata negli Stati Uniti dal 2016.

E’ da allora infatti che la California Academy of Sciences e il Museo di Storia Naturale della Contea di Los Angeles invitano a partecipare ad una competizione annuale, il CNC City Nature Challenge, documentando la biodiversità presente nelle città di tutto il globo.

Si tratta di un vero e proprio “bioblitz”, che vede coinvolti appassionati di natura, ma anche semplici cittadini di tutto il mondo, nella ricerca di piante, animali e altri organismi che popolano gli spazi urbani.

L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di 66.300 cittadini in 482 città, con oltre 57.000 diverse specie viventi censite. Bergamo ha aderito al City Nature Challenge lo scorso anno e, in poche settimane, ha presentato 1116 osservazioni, censendo così 467 specie differenti. Anche quest’anno le osservazioni si svolgeranno all’interno del perimetro comunale.                                                           

 Bergamo parteciperà al CNC 2024 dal 26 al 29 aprile grazie all'impegno del Museo di Scienze Naturali 'Enrico Caffi', del Parco dei Colli e dell'Orto Botanico 'Lorenzo Rota' che invitano le scuole secondarie della città a prendere parte a questa iniziativa.

 “La tematica di tutela ambientale, della conoscenza e della conservazione della biodiversità, riveste un’importanza cruciale per la nostra sopravvivenza nel presente e nel futuro.

 Come Amministrazione siamo impegnati a svolgere un’azione educativa ad ampio raggio riguardo questi temi nella consapevolezza che la formazione rivolta in particolare alla nuove generazioni, come anche la partecipazione dei cittadini in azioni concrete nella cura del verde, siano cruciali.

 In questo senso, il City Nature Challenge rappresenta un’opportunità di apprendimento e di partecipazione alla tutela del bene comune particolarmente creativa e di respiro internazionale a cui mi auguro Bergamo risponda con entusiasmo.” Dichiara Marzia Marchesi, assessora la Verde pubblico

 «Vogliamo motivare le persone a monitorare la biodiversità in ambito urbano – spiega Mara Sugni, responsabile dei servizi educativi dell’Orto Botanico di Bergamo – Gran parte dei cittadini del mondo vive nelle città e per forza una rivoluzione green deve partire da qui. Gli insegnanti, con il coinvolgimento degli studenti, saranno moltiplicatori di questi messaggi che hanno un forte impatto sul nostro presente e sul nostro futuro. In più, questa competizione, è l’occasione per trasmettere ai docenti anche un nuovo metodo educativo, che si tradurrà in attività educative particolari per gli studenti. Ci concentreremo sui ragazzi dagli 11 ai 14 anni e dai 14 ai 18 anni, coinvolgendo così le scuole superiori della città».

 «Ai docenti illustreremo quindi gli “education toolkit” che gli esperti del network internazionale che compongono il City Nature Challenge hanno pensato proprio per gli studenti. Questo lavoro di approfondimento culminerà poi con il censimento di aprile che avverrà tramite l’applicazione Inaturalist. Gli studenti esploreranno i cortili delle scuole, i parchi vicini o altri spazi verdi, scatteranno una foto di ciò che troveranno e la caricheranno sul portale, una tecnologia che potrà essere sempre utilizzata in un contesto educativo formale o informale per un migliore apprendimento dei giovani all’aperto».

 

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