Per garantire agli studenti una dieta equilibrata e sana è necessario vigilare sulla qualitàe lâÂÂorigine dei prodotti che vengono messi in tavola. àquanto afferma la Coldiretti regionale in occasione della riapertura delle scuole, in una situazione in cui secondo unâÂÂindagine Coldiretti/Ixè un italiano su cinque (il 20%) dàuna valutazione negativa dei pasti nelle mense scolastiche.
âÂÂLa qualitàdel cibo che si porta in tavola, anche nelle mense scolastiche, è fondamentale non solo per la crescita dei ragazzi ma anche per la loro corretta educazione al gusto â spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia â Bisogna puntare su qualitàe prodotti del territorio anche perchè le mense non sono dei semplici luoghi dove si mangia, ma vanno considerate come vere aule didattiche per lâÂÂeducazione alimentare. Eâ quindi comprensibile e condivisibile lâÂÂattenzione che i genitori dedicano a quello che i figli mangiano a scuolaâÂÂ.
Nello scorso anno 2015/2016 â conclude la Coldiretti Lombardia - in tutta Italia i carabinieri dei Nas hanno eseguito oltre 2.600 controlli nella ristorazione degli istituti: nel 25% dei casi sono state riscontrate non conformitàe sono stati sequestrati oltre 4 tonnellate di alimenti. Tra le principali violazioni riscontrate ci sono la frode in pubbliche forniture, il commercio di alimenti nocivi, il cattivo stato di conservazione, le carenze igienico strutturali, lâÂÂirregolaritànellâÂÂetichettatura e nella tracciabilitàdel cibo.
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