Sergnano (Cremona), interrogazione de La Casa di Vetro su gare d’appalto comunali

I Consiglieri Comunali della lista civica La Casa di Vetro hanno presentato un’interrogazione sul tema delle gare d’appalto comunali, chiedendo che venga discussa nel corso del prossimo consiglio comunale (che dovrebbe essere convocato entro la fine del mese di luglio). Questa interrogazione tende a ribadire il concetto già espresso dal gruppo d’opposizione nel corso del dibattito per il bilancio 2016 del comune di Sergnano, quando in consiglio comunale venne presentato un ordine del giorno per impegnare la giunta ad adottare linee guida generali che garantissero in modo sempre più chiaro e univoco la trasparenza e l’imparzialità nelle procedure in occasione di conferimenti o rinnovi degli appalti per i servizi comunali. Questo ordine del giorno fu bocciato allora dai consiglieri di maggioranza.

A seguito del rinnovo automatico dell’appalto per la concessione del servizio di ristorazione scolastica fino al 30/06/2019 alla ditta Sodexo, alle medesime condizioni e prezzi del contratto esistente (rinnovo aggiudicato dalla giunta comunale senza alcuna procedura di gara pubblica in data 22/06/2016, con deliberazione n. 82), i consiglieri Mauro Giroletti, Michela Pionna e Luca Secchi hanno deciso di chiedere all’amministrazione comunale quali siano state le motivazioni che hanno spinto la giunta ad adottare tale decisione. È inoltre intento del La Casa di Vetro capire da Sindaco e Assessori quale sarà l’orientamento generale che la giunta intende seguire per garantire in modo sempre più chiaro e univoco la trasparenza e l’imparzialità nelle procedure nei casi di futuri conferimenti o rinnovi di appalti di carattere comunale.

La richiesta che arriva dal gruppo di minoranza alla Giunta Bernardi è sempre la stessa: per una buona Amministrazione è sempre utile garantire trasparenza e imparzialità nell’assegnazione degli appalti pubblici e, pur prevedendo la normativa nazionale diverse tipologie di affidamento, risulta essere una metodologia molto più trasparente e imparziale la procedura di gara pubblica per tutti gli appalti, soprattutto per quelle aree a più elevata sensibilità sociale ed economica nei confronti della cittadinanza.